Maxi faro in piazza Cima: «Le notti estive più sicure»

Mercoledì 2 Giugno 2021
Maxi faro in piazza Cima: «Le notti estive più sicure»
CONEGLIANO
Notti più sicure in Contrada granda con il maxi faro che illuminerà piazza Cima fino all'1.30 di notte per almeno tutta l'estate. All'ordinanza contro gli eccessi della movida firmata dal commissario Antonello Roccoberton si affianca un'altra arma contro maleducazione e degrado. Lunedì sera un faro di luce bianca da 1.200 watt ha iniziato a illuminare piazza Cima fino alle ore piccole. I locali hanno dovuto chiudere prima, essendo ancora in vigore il coprifuoco dalle 23 alle 5, che dovrebbe però svanire da lunedì in coincidenza con l'auspicato ingresso del Veneto in zona bianca. Da quel giorno, in virtù dell'ordinanza commissariale, i locali rimarranno aperti fino all'una di notte.
LOCALI APERTI FINO ALL'UNA
«Per quella data ci faremo trovare pronti» interviene il vice presidente dell'associazione Conegliano in Cima Stefano Sperandio, che si è fatto portavoce dei gestori dei locali che si affacciano sulla piazza nelle interlocuzioni con Roccoberton. «Da lunedì piazza Cima resta illuminata fino all'1.30 grazie alla sinergia tra uffici comunali e Conegliano in Cima spiega Sperandio la richiesta ci era pervenuta dagli esercenti per favorire una gestione più fluida e sicura dei plateatici, soprattutto in fase di chiusura». Per non gravare troppo sulle casse pubbliche, Comune e Conegliano in Cima hanno deciso di utilizzare un faro già esistente, usato in occasione di spettacoli all'aperto come la Dama Castellana. «Per illuminare tutta la superficie è sufficiente accendere il faro a sud-ovest. Abbiamo scelto quello dettaglia Sperandio perché si trova sopra una telecamera e non crea riflessi. Inoltre quella luce non abbaglia le finestre di chi abita lì e dà più sicurezza anche nelle vie laterali». A Sperandio si erano rivolti i locali della piazza (Caffè teatro, Zero fronzoli, I ragazzi di via XX, Dry, Cima, Municipio e Stella), per avviare la nuova illuminazione notturna. Il test della scorsa settimana è andato bene, perciò dall'altra notte e almeno fino a settembre piazza Cima sarà illuminata fino a tardi. E la bolletta la pagherà il Comune. «Al commissario e al segretario generale, che ringraziamo, abbiamo detto che la sicurezza vale più di una lampada accesa poco più di 4 ore al giorno» spiega Sperandio. Fabrizio Brescacin, gestore del micropub Zero Fronzoli, sintetizza così il pensiero suo e dei colleghi della piazza.
L'AIUTO IN PIU'
«L'illuminazione ci aiuta a lavorare meglio, dandoci maggiore coscienza di chi arriva e si siede. Crediamo che la piazza sia ancora un cuore sano della città e vada valorizzata con un'illuminazione adeguata, che dà un senso di accoglienza e sicurezza e per la quale abbiamo già ricevuto i primi complimenti dai clienti». (l. a.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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