LE REAZIONI
SUSEGANA Il sindaco Vincenza Scarpa è raggiante per il risultato ottenuto. Non è riuscito a scalfire la sua contentezza nemmeno il rimprovero del presidente Luca Zaia, che non ha condiviso l'iniziativa della manifestazione della scorsa settimana («E' stata inopportuna»), quando 23 primi cittadini si erano ritrovati per chiedere un veloce ripristino del bypass (ma erano finiti anche per parlare di A27, fra liberalizzazione e nuovo casello). Un battibecco durato poco, perché la riapertura al traffico ha messo tutti d'accordo.
IL GRAZIE
Appena passata l'allerta maltempo, è partita la stretta del sindaco Scarpa che ha tallonato Anas per ottenere di riaprire il ponte Bailey nel minor tempo possibile. «Il problema di Susegana è stato anche risolto da Susegana ha affermato Scarpa, accompagnata anche dalla sua giunta -. Con orgoglio di sindaco voglio ringraziare le ditte Brussi Costruzioni e SuperBeton del gruppo Grigolin che sono le fautrici di questo miracolo del Nordest: la sistemazione della viabilità alternativa in tempi che molti ritenevano impossibili. Hanno spostato macchinari, competenze, maestranze che hanno lavorato giorno e notte, con la nebbia e con la pioggia, per consentire che la strada venisse riaperta a tempo di record». Sabato scorso, nel corso del sopralluogo con gli altri sindaci, Scarpa aveva detto che sarebbe stato possibile eseguire i lavori di ripristino della viabilità provvisoria in otto o dieci giorni. «Anas e le aziende ha proseguito il primo cittadino di Susegana - mi hanno consentito di mantenere la parola. E io avevo parlato di una settimana proprio perché sapevo che loro mi avrebbero consentito di mantenerla, perché hanno le competenze, la tecnologia, le conoscenza per poter risolvere un problema così grave come l'interruzione del ponte, in particolare per l'impatto sull'economia. Hanno dato un colpo di reni perché si risolvesse in tempi strettissimi».
LA SEGNALETICA
Si transita dunque regolarmente sul ponte Bailey, in entrambe i sensi di marcia, anche se ieri sera non erano ancora stati rimossi i cartelli stradali che indicano le deviazioni. Anche le corse degli autobus del trasporto pubblico sono tornate alla piena regolarità. Viabilità aperta con venticinque minuti di ritardo (era stato detto le 15). Per questo si è creta una lunga coda lungo la Pontebbana, in particolare dal lato di Susegana. Gli automobilisti fermi in colonna hanno cominciato a spazientirsi mettendo mano al clacson. Dopo la riapertura del ponte tuttavia la coda è stata smaltita in dieci minuti. «Finalmente», accompagnato da un sospiro di sollievo e da uno sguardo sorridente, è stata la parola ricorrente tra i tanti cittadini recatisi sul posto per assistere alla riapertura. Un momento importante per Ponte della Priula rimasta isolata per tredici giorni. «Mi ha confidato il titolare di un'azienda di autotrasporti, proprietario di quattro camion ha riferito il sindaco Scarpa che accumulava una perdita di mille euro al giorno a causa della viabilità interrotta» Ecco l'importanza di riaprire la viabilità quanto prima.
E.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA SUSEGANA Il sindaco Vincenza Scarpa è raggiante per il risultato ottenuto. Non è riuscito a scalfire la sua contentezza nemmeno il rimprovero del presidente Luca Zaia, che non ha condiviso l'iniziativa della manifestazione della scorsa settimana («E' stata inopportuna»), quando 23 primi cittadini si erano ritrovati per chiedere un veloce ripristino del bypass (ma erano finiti anche per parlare di A27, fra liberalizzazione e nuovo casello). Un battibecco durato poco, perché la riapertura al traffico ha messo tutti d'accordo.
IL GRAZIE
Appena passata l'allerta maltempo, è partita la stretta del sindaco Scarpa che ha tallonato Anas per ottenere di riaprire il ponte Bailey nel minor tempo possibile. «Il problema di Susegana è stato anche risolto da Susegana ha affermato Scarpa, accompagnata anche dalla sua giunta -. Con orgoglio di sindaco voglio ringraziare le ditte Brussi Costruzioni e SuperBeton del gruppo Grigolin che sono le fautrici di questo miracolo del Nordest: la sistemazione della viabilità alternativa in tempi che molti ritenevano impossibili. Hanno spostato macchinari, competenze, maestranze che hanno lavorato giorno e notte, con la nebbia e con la pioggia, per consentire che la strada venisse riaperta a tempo di record». Sabato scorso, nel corso del sopralluogo con gli altri sindaci, Scarpa aveva detto che sarebbe stato possibile eseguire i lavori di ripristino della viabilità provvisoria in otto o dieci giorni. «Anas e le aziende ha proseguito il primo cittadino di Susegana - mi hanno consentito di mantenere la parola. E io avevo parlato di una settimana proprio perché sapevo che loro mi avrebbero consentito di mantenerla, perché hanno le competenze, la tecnologia, le conoscenza per poter risolvere un problema così grave come l'interruzione del ponte, in particolare per l'impatto sull'economia. Hanno dato un colpo di reni perché si risolvesse in tempi strettissimi».
LA SEGNALETICA
Si transita dunque regolarmente sul ponte Bailey, in entrambe i sensi di marcia, anche se ieri sera non erano ancora stati rimossi i cartelli stradali che indicano le deviazioni. Anche le corse degli autobus del trasporto pubblico sono tornate alla piena regolarità. Viabilità aperta con venticinque minuti di ritardo (era stato detto le 15). Per questo si è creta una lunga coda lungo la Pontebbana, in particolare dal lato di Susegana. Gli automobilisti fermi in colonna hanno cominciato a spazientirsi mettendo mano al clacson. Dopo la riapertura del ponte tuttavia la coda è stata smaltita in dieci minuti. «Finalmente», accompagnato da un sospiro di sollievo e da uno sguardo sorridente, è stata la parola ricorrente tra i tanti cittadini recatisi sul posto per assistere alla riapertura. Un momento importante per Ponte della Priula rimasta isolata per tredici giorni. «Mi ha confidato il titolare di un'azienda di autotrasporti, proprietario di quattro camion ha riferito il sindaco Scarpa che accumulava una perdita di mille euro al giorno a causa della viabilità interrotta» Ecco l'importanza di riaprire la viabilità quanto prima.
E.G.
