La Festa del pesce riparte con 300 posti e senza plastica

Domenica 20 Giugno 2021
VITTORIO VENETO
Prima sagra dell'estate trevigiana 2021 e prima ad abolire, con qualche giorno di anticipo sull'entrata in vigore della normativa europea, la plastica monouso. Ha preso avvio venerdì sera la Festa del Pesce organizzata, dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, dell'Up Costa negli spazi del Marco Polo Sporting Center di via De Nadai concessi gratuitamente dall'imprenditore Roberto Tonon. L'evento, giunto alla sua 37. edizione, rispetto agli storici 600 posti a sedere, quest'anno, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, conta 300 coperti. Potenziato poi il servizio d'asporto. Coinvolti nell'organizzazione un centinaio di volontari, tra cucina, servizio ai tavoli, bar, logistica. «Per noi la sagra è autofinanziamento sottolinea Antonio Piaia presidente dell'Up Costa che conta un centinaio di pallavoliste tesserate - La nostra associazione deve pagare gli allenatori, le strutture e mantenere le rette basse. Fino a prima del Covid, i proventi di questi eventi ci servivano per autofinanziarci. Quest'anno abbiamo chiesto aiuto al Comune che ci ha dato una mano con dei finanziamenti. Ora finalmente si riparte».
La Festa del Pesce scandirà questa sera e poi il prossimo fine settimana, da venerdì a sabato. Attiva anche la Mostra dei vini curata dalla Pro Loco. Venerdì è intervenuto il sindaco Antonio Miatto che ha tenuto a battesimo la prima sagra cittadina e della Marca Trevigiana. «Molte associazioni come questa hanno sofferto a causa del Covid e noi le abbiamo aiutate ha detto - Ora c'è bisogno di ritornare presto alla normalità puntando soprattutto sulla qualità degli eventi». Presente anche l'ex sindaco ora eurodeputato Gianantonio Da Re: «La qualità passa per la normativa europea che dal 3 luglio abolisce la plastica monouso. Una norma che produrrà un impatto positivo andando a ridurre drasticamente i rifiuti». E così la Festa del Pesce può fregiarsi del titolo di evento plastic free: piatti di ceramica, bicchieri di vetro, posate in acciaio. «Le sagre e gli eventi in genere sono molto importanti per la comunità. A Vittorio Veneto le associazioni sono riuscite a ripartire in tempo record con prodotti di qualità e nel rispetto dell'ambiente, ancora prima dell'entrata in vigore della normativa europea sulla plastica - ha commentato Roberto Basso, titolare della Basso Food di San Fior che distribuisce alimenti e vettovagliamento - La normativa europea ci spinge verso un ambiente più sano. La plastica monouso lascerà il posto a prodotti bio-compostabile, carta, cartone e piatti e posate completamente riutilizzabili».
C.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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