TREVISO - (nc) È stato sorpreso in flagrante da un residente che vive in via dell'Olmo, a Treviso, mentre imbrattava con le sue bombolette spray una cabina elettrica dell'Enel. Il graffitaro, un 19enne trevigiano senza nessun precedente penale alle spalle, è subito scappato a gambe levate mentre l'uomo che lo aveva scoperto gli stava chiedendo conto su cosa stesse facendo li e sul motivo di quel gesto vandalico. L'episodio è avvenuto nel primissimo pomeriggio di ieri, poco dopo le 14 di ieri. Non certo il tipico orario in cui gli writer entrano solitamente in azione. Lo studente, forse pentito del suo gesto e temendo di poter essere riconosciuto dall'uomo, ha pensato bene di ritornare poco dopo in via dell'Olmo per cercare di coprire con altra vernice la scritta. Non un'idea brillante. Così facendo infatti non ha fatto che peggiorare ancor di più la sua «opera» con le lettere della scritta precedentemente tracciata che erano difficilmente distinguibili. Nel frattempo una volante della polizia, allertata dal residente in precedenza, è giunta sul posto ed ha sorpreso il giovane mentre era intento a ritoccare il suo graffito. Il 19enne, identificato e denunciato per imbrattamento dagli agenti, ha raccontato di voler tracciare delle scritte, peraltro inconprensibili, di protesta. Contro chi o cosa volesse protestare non ha saputo spiegarlo. Con ogni probabilità lo studente autore di questo gesto sarà costretto anche a risarcire il danno provocato ovvero la ritinteggiatura della cabina Enel da lui presa di mira.
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