IL VIAGGIO
VITTORIO VENETO In tempo di guerra, nel 1942, risale la costruzione

Lunedì 29 Giugno 2020
IL VIAGGIO
VITTORIO VENETO In tempo di guerra, nel 1942, risale la costruzione dello stadio comunale di Vittorio Veneto, poi oggetto di restauri e ampliamento e intitolato al calciatore Paolo Barison. Prima la società del Vittorio Veneto - fondata nel 1922 e che tre due anni festeggerà il centenario - disputava le gare interne al campo sportivo di via Perucchina situato dietro l'attuale scuola elementare Crispi. Poi appunto la costruzione dello stadio, in piena Seconda Guerra Mondiale, in via Buonarotti, vicino al precedente e alle scuole. Campo da calcio con tribuna e spogliatoi inaugurato l'11 ottobre 1942 in occasione della prima partita del campionato di serie C del Vittorio Veneto nel derby contro la Pro Mogliano vinto dai locali 2-0. Molte le sfide disputate in quei tempi che vedeva il Vittorio tra le società più in vista. Nel 1977 è stato invece realizzato l'impianto di illuminazione.
LA RISTRUTTURAZIONE
Lo stadio, che comprende anche la pista di atletica leggera con pedane per salto in alto e lungo, è stato in seguito, nel 1991, ristrutturato e ampliato con rifacimento totale della tribuna coperta, che ora ha una capienza di 1800 posti a sedere. Una ristrutturazione che ha riguardato gli spogliatoi (doppi e per gli arbitri), ospitati sotto la tribuna, unitamente alla sede della società e la segreteria. Il 17 aprile dello stesso anno (1991) l'inaugurazione con la partita amichevole delle Nazionali Juniores di Italia e Spagna. Altri lavori hanno poi riguardato vari servizi, sala riunioni, due bar e sala stampa.
L'INTITOLAZIONE
Nel 1960 lo stadio è stato intitolato in ricordo del calciatore Paolo Barison, attaccante (ala sinistra), unico vittoriese ad aver vestito la maglia della Nazionale Italiana. Nato a Vittorio Veneto il 23 giugno 1936, Barison morì ad Andora (Savona) il 17 aprile 1979 (a 43 anni) causa un incidente stradale in auto con l'allenatore Gigi Radice. Paolo Barison iniziò a giocare nel Vittorio Veneto, quindi passò al Venezia in serie C (a 18 anni) con promozione in serie B, quindi nel 1957 in serie A con il Genoa (3 campionati e 30 gol) e poi al Milan dove vinse lo scudetto nel 1961-62 (con in squadra Radice, Trapattoni, Altafini, Rivera) e la coppa dei Campioni l'anno seguente. Quindi giocò con la Sampdoria, con la Roma e il Napoli. Disputò 9 partite con la Nazionale Italiana mettendo a segno 6 gol e partecipò ai Mondiali del 1966 in Inghilterra. Come allenatore guidò nel 1976 per 5 incontri il Milan, sostituendo Trapattoni, e l'anno seguente la Pro Patria. È stato poi osservatore del Torino con Radice allenatore. Prima dell'inaugurazione lo stadio ospitò nel 1983 anche la Nazionale militare italiana (con Bergomi e Ferri), poi nel 2013 le nazionali Allievi di Italia e Austria, oltre a varie amichevoli di spicco contro Chievo, Piacenza, Venezia, Udinese, anche vari ritiri del Bari e gare importanti di spareggi e finali dei dilettanti. Nel corso degli anni, il Vittorio Veneto, che ha disputato la serie C e la D, e attualmente è in Eccellenza, si unì con i cugini della Vitt, poi nel 2005 con il San Martino di Colle Umberto assumendo l'attuale denominazione di Vittorio Falmec San Martino Colle. La società, con la vasta struttura di squadre giovanili, usufruisce anche degli impianti sportivi del Marco Polo Sporting Center, in via Luigino De Nadai, che comprende tre rettangoli verdi, e il campo di Colle Umberto rifatto in sintetico nel 2010 e dotato di impianto di illuminazione.
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci