CASTELFRANCO
Case trasformate in brewpub. Per sopravvivere in periodo di pandemia, i locali hanno dato sfogo alla fantasia seguiti anche dai produttori e, in questo caso, il Birrificio 17 ha deciso di aprire dei pub nelle case di chiunque voglia bere una birra come se fosse seduto al bancone del bar. Per la serie Se i cittadini non vanno al bar, il bar va dai cittadini. Ed ecco che in un solo giorno nascono il pub da Stefano, da Martina, da Luca. Saranno ben 17 i pub fittizi e casalinghi che apriranno a Castelfranco il 10 maggio alle 17 in vie dai nomi strampalati e tutti al civico 17. Non mancherà proprio niente; dalla buona birra spillata al momento da un improvvisato mastro birraio in grembiule e ciabatte, a patatine e cicchetti fino ai sottobicchieri tipici dei pub. L'iniziativa è di natura goliardica ma l'intento del Birrificio 17 è di lanciare un innovativo sistema di spina delle birre artigianali prodotte nella loro azienda di Godego con una macchina capace di riprodurre in mini formato un pub a casa propria con uno spillatore professionale. «L'inaugurazione dei 17 nuovi pub di Castelfranco è uno scherzo che abbiamo ideato per festeggiare il successo della nostra Beer station sottolineano i titolari di Birrificio 17, Marco Michielin, Michele Rampazzo, Marco Battistella e Fabio Levorato Dietro a questo scherzo c'è però anche una verità perché si tratta di pub creati nelle case dei nostri clienti. Abbiamo trasformato le loro case in birrerie grazie alla nostra beer station. Si tratta di uno spillatore domestico che permette di gustare la birra esattamente come al pub grazie alla perfetta conservazione sotto pressione. Assieme al prodotto e alle sue bombe, ovvero dei fustini da tre litri ciascuno, offriamo anche un kit con bicchieri e sottobicchieri e un certificato personalizzato con la foto del cliente che documenta l'inaugurazione del suo pub domestico. Sono già decine le case che in questo momento hanno postato il pub a casa loro e che spillano birre per se stessi e per i propri conviventi visto il momento ancora circoscritto dalle restrizioni della zona arancione e del contenimento della diffusione del Covid 19. (l.r.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Case trasformate in brewpub. Per sopravvivere in periodo di pandemia, i locali hanno dato sfogo alla fantasia seguiti anche dai produttori e, in questo caso, il Birrificio 17 ha deciso di aprire dei pub nelle case di chiunque voglia bere una birra come se fosse seduto al bancone del bar. Per la serie Se i cittadini non vanno al bar, il bar va dai cittadini. Ed ecco che in un solo giorno nascono il pub da Stefano, da Martina, da Luca. Saranno ben 17 i pub fittizi e casalinghi che apriranno a Castelfranco il 10 maggio alle 17 in vie dai nomi strampalati e tutti al civico 17. Non mancherà proprio niente; dalla buona birra spillata al momento da un improvvisato mastro birraio in grembiule e ciabatte, a patatine e cicchetti fino ai sottobicchieri tipici dei pub. L'iniziativa è di natura goliardica ma l'intento del Birrificio 17 è di lanciare un innovativo sistema di spina delle birre artigianali prodotte nella loro azienda di Godego con una macchina capace di riprodurre in mini formato un pub a casa propria con uno spillatore professionale. «L'inaugurazione dei 17 nuovi pub di Castelfranco è uno scherzo che abbiamo ideato per festeggiare il successo della nostra Beer station sottolineano i titolari di Birrificio 17, Marco Michielin, Michele Rampazzo, Marco Battistella e Fabio Levorato Dietro a questo scherzo c'è però anche una verità perché si tratta di pub creati nelle case dei nostri clienti. Abbiamo trasformato le loro case in birrerie grazie alla nostra beer station. Si tratta di uno spillatore domestico che permette di gustare la birra esattamente come al pub grazie alla perfetta conservazione sotto pressione. Assieme al prodotto e alle sue bombe, ovvero dei fustini da tre litri ciascuno, offriamo anche un kit con bicchieri e sottobicchieri e un certificato personalizzato con la foto del cliente che documenta l'inaugurazione del suo pub domestico. Sono già decine le case che in questo momento hanno postato il pub a casa loro e che spillano birre per se stessi e per i propri conviventi visto il momento ancora circoscritto dalle restrizioni della zona arancione e del contenimento della diffusione del Covid 19. (l.r.)
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