IL LUTTO
CASTELLO DI GODEGO Ancora una vittima del Covid. È padre Tiziano

Giovedì 7 Gennaio 2021
IL LUTTO
CASTELLO DI GODEGO Ancora una vittima del Covid. È padre Tiziano M. Civiero, 69 anni, originario di Castello di Godego ma operante nella comunità dell'Istituto Missione di Monte Berico dei Servi di Maria, l'ordine a cui apparteneva. Padre Civiero si era ammalato all'inizio di dicembre e poi le sue condizioni sono peggiorate tanto da dover essere ricoverato nel reparto di rianimazione Covid dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è morto il 2 gennaio scorso. Una messa di suffragio sarà celebrata a Castello di Godego questa sera alle 18.30 nella chiesa parrocchiale. Il funerale avrà luogo domani nella Basilica di Monte Berico a Vicenza. Poi, la salma sarà tumulata nel cimitero di Castello di Godego.
CHI ERA
«Si tratta dell'ultimo consacrato dei Servi di Maria del nostro paese che a quell'ordine ha dato diversi sacerdoti -ha spiegato don Gerardo Giacometti parroco di Castello di Godego- ritornava a Godego volentieri e ricordava che la Madonna prima era apparsa a Godego e poi a Monte Berico». E nella congregazione di Maria padre Civiero si era distinto per la sua passione negli studi storici e mariani tanto da diventare docente di storia della Chiesa. Ordinato sacerdote a Vicenza nel 1979 ha svolto la sua attività a Rovato e a S. Maria di Pietralba prima di essere trasferito a Roma dove vi rimase fino al 2011. Qui è stato segretario di facoltà, presso la facoltà Teologica Marianum, docente di storia della chiesa e di metodologia teologica avendo anche conseguito il dottorato in storia della chiesa all'Università Gregoriana nel 1992. Poi, trasferito a Vicenza presso l'Istituto Missioni dove è rimasto fino alla morte.
IL RITORNO IN PAESE
L'ultima sua apparizione pubblica a Castello di Godego il 10 settembre scorso per la presentazione di un volume sulla storia del Santuario della Madonna della Crocetta in occasione del giubileo dei 600 anni dall'apparizione. «Ha raccontato -ricorda don Gerardo Giacometti- la presenza dei Serviti a Castello di Godego e al Santuario della Madonna della Crocetta. Era studioso e figlio che in quel Santuario, legato alla Vergine che aveva conosciuto da piccolo». Lascia i fratelli Marianna, Augusto, Giancarlo, Natalino e Giuseppina, cognati, cognate, nipoti.
Gabriele Zanchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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