Guerra dei passi carrai a una svolta: «Ministero pronto a tagliare i canoni»

Sabato 21 Giugno 2014
SAN VENDEMIANO - (g.p.m.) Sono dodici i privati e le attività economiche lungo il primo tratto della strada statale di Alemagna, partendo dai Gai, che continuano a essere in guerra con l'Anas per la tassa sui passi carrai di accesso alle loro proprietà. Non sono disposti a pagare canoni di diverse migliaia di euro, in alcuni casi più di 5mila euro l'anno, che è stato loro chiesto di versare. Si è però aperto un confronto con il Ministero delle Infrastrutture e quello delle Finanze. Pierangelo Gardenal, portavoce del Comitato Passi Carrai, che si è costituito, ha fatto loro sapere che «il Ministero si è reso disponibile sia alla riduzione dei canoni pregressi sia di quelli futuri». È stata pure valutata la possibilità dell'eliminazione dei futuri canoni, portandoli sulla fiscalità generale, «anche se si tratta di un percorso lungo, perché comporta la modifica di leggi e regolamenti, che però non è stato escluso» sottolinea Gardenal, per il quale «è importante tenere sotto pressione il Ministero e l'Anas». Egli spiega che il Comitato «ha contestato all'Anas la richiesta del pagamento dei canoni dei cinque anni pregressi», perché «il Codice della strada prevede una sanzione e non la richiesta di canoni che sono a rischio di prescrizione». Il suo invito è di «non firmare nei casi di regolarizzazione nessun documento in questo senso dell'Anas».
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