TREVISO - Roberto Grigoletto, vicesindaco con la delega di componente dell'assemblea dei sindaci dell'Usl 2, corre in soccorso del sindaco Giovanni Manildo. «Questi atti - dice riferendosi alle riduzioni annunciate dalla Regione - certificano quello che ogni giorno verifichiamo in conferenza dei sindaci e nei rapporti con le Usl: l'integrazione sociosanitaria è fortemente minacciata, svilita giorno dopo giorno. Come Distretto sud abbiamo appena combattuto una battaglia coinvolgendo i sindaci di ogni colore sul tema della disabilità, grazie anche al sostegno dei familiari. Oggi le nostre conquiste sono a rischio». Secondo Grigoletto adesso a rischio ci finiscono tutti i progetti: «Non parliamo di quelli di prevenzione a favore dei giovani, in particolare quelli sul tema delle dipendenze, su cui in questi anni abbiamo visto fare passi indietro nonostante i ragazzi siano il nostro futuro. Intuizioni come gli interventi per le famiglie sono bloccati. Parliamoci chiaro: la Regione non crede più nel sociosanitario e vuole che i comuni tornino ad occuparsi di ciò che negli anni abbiamo costruito assieme alle Usl. Se almeno ci fosse il coraggio di dirlo esplicitamente capiremmo come organizzarci per mantenere i servizi, cosa che comunque sarebbe difficile».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".