Grandine, 50 aziende in ginocchio: «Perso il 100% del raccolto»

Giovedì 5 Agosto 2021
Grandine, 50 aziende in ginocchio: «Perso il 100% del raccolto»
MEDUNA DI LIVENZA
Centocinquanta richieste di risarcimento, una cinquantina solo nell'opitergino mottense. Comincia la conta dei danni dopo la violenta grandinata di lunedì pomeriggio. La tempesta si era scatenata tra le 17.15 e le 17.30 con chicchi di grandine di piccole dimensioni, come confermano gli addetti ai lavori. Ma pericolosi come proiettili perchè uniti al forte vento sono stati micidiali per le vigne. In queste ore al consorzio Condifesa sono arrivate oltre 150 denunce per danni da grandine e vento forte in seguito al temporale. Circa 50 riguardano le aree dell'opitergino-mottense, nello specifico Meduna nell'area del canale Malgher, ma anche Motta nell'area sud est di Lorenzaga. Colpita anche Mansuè soprattutto nella zona di Basalghelle. Le aziende più colpite hanno subito danni per 20mila euro a ettaro coltivato a vigna. Altre aziende di duemila euro a ettaro per quanto riguarda i seminativi.
ZONE RASE AL SUOLO
Ci sono aree, come a Meduna, dove sui vigneti non è rimasta nemmeno una foglia. Tutto il raccolto di un anno è andato perduto in 15 minuti. Già da martedì mattina i tecnici del consorzio erano sul posto per eseguire le prime verifiche. Il presidente del Condifesa Valerio Nadal non ha dubbi: «Se non altro, chi è assicurato sarà risarcito. Dai primi sopralluoghi emerge che le aziende hanno copertura assicurativa. Assicurarsi è vantaggioso visti gli sconvolgimenti atmosferici con cui dobbiamo purtroppo convivere». Nell'area dell'opitergino mottense in almeno 50 aziende è stato perso fino al 100% del prodotto in campo. Le coltivazioni più colpite sono quelle a mais e soia, prodotti che proprio in queste settimane stanno attraversando una fase molto delicata.
RACCOLTI COMPROMESSI
I danni subiti anche in questo caso compromettono pesantemente il risultato finale. Parecchi danni anche a frutta, ortaggi e ovviamente vigneti con numerosi filari abbattuti e perdite di produzione significative all'approssimarsi della vendemmia. Nel frattempo già martedì mattina il sindaco di Meduna, Arnaldo Pitton, ha inviato una richiesta di risarcimento alla Regione. «Il centro di Meduna è rimasto immacolato, ma in via Malgher e sulle strade contermini i danni sono notevoli. Sembra passato un vero uragano».
Gianandrea Rorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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