IL CASO
Denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, ma soprattutto sanzionato per essere alla guida di un'auto senza patente e priva di regolare tagliando assicurativo. È finita così la scorribanda di H.H., 20enne residente a Montebelluna, pizzicato l'altro ieri sulla Feltrina a Paese da una Volante della polizia impegnata nell'attività finalizzata a garantire il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Corona Virus. Nei suoi confronti, oltre alla doppia denuncia, sono scattate le sanzioni amministrative per guida senza patente, guida senza assicurazione e per violazione delle misure di contenimento del Covid-19. Una bravata che gli costerà molto cara: 6mila euro.
FUGA E SIMULAZIONE
Il controllo è scattato nel pomeriggio di lunedì. La macchina con a bordo i poliziotti stava percorrendo la strada che dalla prima periferia del capoluogo porta verso il centro quando sulla corsia opposta, in direzione Castagnole, incrocia il mezzo con alla guida il 20enne di Montebelluna. L'auto sfreccia veloce e allora la Volante decide di operare un controllo ma il mezzo con a bordo H.H. non si ferma. Inizia così un vero e proprio inseguimento a sirene spiegate che si conclude qualche centinaio di metri più avanti. A quel punto il giovane, sentendosi braccato, ha pero un'idea: ferma l'auto che viene abbandonata lungo una via e decide di tentare la fuga a piedi. Per rendere più credibile la scena si mette a camminare come se nulla fosse. H.H. viene raggiunto dai poliziotti che lo fermano, ma alla richiesta degli agenti di fornire le proprie generalità il 20enne nega ogni responsabilità. «Non sono io quello che cercate -abbozza e aggiunge- Non è possibile, io non ho la patente, sono solo un minorenne». E continua sostenendo di essere nei paraggi solo per fare una passeggiata. Ma la scusa non trae in inganno gli agenti che insistono nel chiedere i documenti. Da quel momento in avanti H.H. assume un comportamento ostile e violento, che lo porta a tentare di divincolarsi varie volte per sottrarsi ai controlli. Tenta anche di darsela a gambe ma viene prontamente raggiunto dai poliziotti, che alla fine lo portano in Questura.
GLI ACCERTAMENTI
Nel corso del controllo emerge la verità: H.H. non è un minorenne come voleva far credere quanto piuttosto un 20enne. Gli accertamenti evidenziano anche che il ragazzo non ha mai conseguito la patente di guida e che il veicolo su cui si trovava al volante era sprovvisto di copertura assicurativa. Infine, oltre al danno, la beffa: beccato a svariati chilometri da Montebelluna il giovane non ha saputo ovviamente dare una spiegazione sul perché si trovasse così distante da casa, in aperta violazione alle disposizioni in atto sul lockdown. E quindi altra stangata.
Denis Barea
© RIPRODUZIONE RISERVATA Denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, ma soprattutto sanzionato per essere alla guida di un'auto senza patente e priva di regolare tagliando assicurativo. È finita così la scorribanda di H.H., 20enne residente a Montebelluna, pizzicato l'altro ieri sulla Feltrina a Paese da una Volante della polizia impegnata nell'attività finalizzata a garantire il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Corona Virus. Nei suoi confronti, oltre alla doppia denuncia, sono scattate le sanzioni amministrative per guida senza patente, guida senza assicurazione e per violazione delle misure di contenimento del Covid-19. Una bravata che gli costerà molto cara: 6mila euro.
FUGA E SIMULAZIONE
Il controllo è scattato nel pomeriggio di lunedì. La macchina con a bordo i poliziotti stava percorrendo la strada che dalla prima periferia del capoluogo porta verso il centro quando sulla corsia opposta, in direzione Castagnole, incrocia il mezzo con alla guida il 20enne di Montebelluna. L'auto sfreccia veloce e allora la Volante decide di operare un controllo ma il mezzo con a bordo H.H. non si ferma. Inizia così un vero e proprio inseguimento a sirene spiegate che si conclude qualche centinaio di metri più avanti. A quel punto il giovane, sentendosi braccato, ha pero un'idea: ferma l'auto che viene abbandonata lungo una via e decide di tentare la fuga a piedi. Per rendere più credibile la scena si mette a camminare come se nulla fosse. H.H. viene raggiunto dai poliziotti che lo fermano, ma alla richiesta degli agenti di fornire le proprie generalità il 20enne nega ogni responsabilità. «Non sono io quello che cercate -abbozza e aggiunge- Non è possibile, io non ho la patente, sono solo un minorenne». E continua sostenendo di essere nei paraggi solo per fare una passeggiata. Ma la scusa non trae in inganno gli agenti che insistono nel chiedere i documenti. Da quel momento in avanti H.H. assume un comportamento ostile e violento, che lo porta a tentare di divincolarsi varie volte per sottrarsi ai controlli. Tenta anche di darsela a gambe ma viene prontamente raggiunto dai poliziotti, che alla fine lo portano in Questura.
GLI ACCERTAMENTI
Nel corso del controllo emerge la verità: H.H. non è un minorenne come voleva far credere quanto piuttosto un 20enne. Gli accertamenti evidenziano anche che il ragazzo non ha mai conseguito la patente di guida e che il veicolo su cui si trovava al volante era sprovvisto di copertura assicurativa. Infine, oltre al danno, la beffa: beccato a svariati chilometri da Montebelluna il giovane non ha saputo ovviamente dare una spiegazione sul perché si trovasse così distante da casa, in aperta violazione alle disposizioni in atto sul lockdown. E quindi altra stangata.
Denis Barea
