Esenzioni ticket revocate: «Basta l'autocertificazione»

Lunedì 6 Luglio 2020
Esenzioni ticket revocate: «Basta l'autocertificazione»
IL CASO
TREVISO Dovevano valere fino ad aprile del prossimo anno, ma con una lettera agli aventi diritto, l'Usl ha comunicato a 5.600 trevigiani di non usufruire più del certificato di esenzione delle spese sanitarie, ovvero il ticket. Una revoca che ha messo in allarme migliaia di famiglie. Lo scorso 24 marzo, in piena emergenza Covid, la Regione aveva prorogato d'ufficio i certificati di esenzione fino al 31 marzo 2021, «ma oggi torna sui suoi passi - spiega lo Spi Cgil - invitando i beneficiari, pena l'esclusione dall'agevolazione, a presentare il modulo di autocertificazione nel portale dell'Uls o di recarsi agli sportelli dei Distretti del territorio».
LA POLEMICA
«Questa situazione ha spiegato il segretario dello Spi Cgil di Treviso Paolino Barbiero sta generando il caos. Gli interessati si stanno trovando dal giorno alla notte senza diritto? E per i mesi scorsi, cioè dal 31 marzo 2020, hanno usufruito dell'esenzione ma non avevano più diritto? Infine, è senso di responsabilità dare dei tempi congrui anche per l'espletamento delle pratiche, particolarmente se la platea di beneficiari ha un'età avanzata o non gode di strumenti informatici. Questo anche allo scopo di mettere le stesse strutture dell'Usl della Marca, nella fattispecie i centralini e gli sportelli dei Distretti, nelle condizioni di gestire il carico di lavoro». «Un errore o una scelta incomprensibile che sta mettendo in difficoltà famiglie e anziani, spesso soli continua Barbiero . Sono persone che si rivolgono al sindacato, ma piovuta dal cielo neppure noi sappiamo bene indirizzarli e chiediamo alla Regione Veneto e ai vertici dell'Usl di fare subito grande chiarezza. Anche perché, nei casi che ci sono stati segnalati, la missiva firmata dal dg Benazzi, inoltre, intima ai destinatari di non usufruire più, dal momento della ricezione della comunicazione, del certificato di esenzione rilasciato dalla Regione Veneto con data di scadenza Permanente. Ovvero coloro che sono esonerati senza obbligo di rinnovare l'autocertificazione».
IL CHIARIMENTO
Sul caso è intervenuto direttamente il direttore generale dell'Usl Francesco Benazzi. «È stato il Mef a togliere l'esenzione, ma gli utenti non devono temere: basta presentare un'autocertificazione via email o direttamente ai nostri sportelli, senza dover rifare tutta la documentazione. Ci sono 15 giorni di tempo. Quanto alle prestazioni sanitarie pregresse, non vi saranno sanzioni o multe per chi ha diritto all'esenzione per motivi economici ma non ha ancora rinnovato il certificato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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