CONEGLIANO
Un'ala dell'istituto è inagibile da due mesi e mezzo e probabilmente

Giovedì 13 Settembre 2018
CONEGLIANO Un'ala dell'istituto è inagibile da due mesi e mezzo e probabilmente
CONEGLIANO
Un'ala dell'istituto è inagibile da due mesi e mezzo e probabilmente non sarà utilizzabile per l'intero anno scolastico, il tutto mentre gli alunni continuano ad aumentare. Eppure, ieri all'Itis Galilei le lezioni sono iniziate regolarmente. Risale alla fine di giugno, mentre erano in corso gli esami di maturità, la rottura della tubazione di uno scaldabagno nella parte vecchia dell'istituto tecnico industriale di via Galilei, di competenza della Provincia di Treviso.
IL GUASTO
Il dirigente scolastico Salvatore Amato venne informato dell'anomalia dal sistema di allarme, che nell'ultima domenica di giugno rilevò l'assenza di energia elettrica, disattivata dal dispositivo di sicurezza per evitare cortocircuiti. Chiese l'intervento dei Vigili del fuoco, che prosciugarono l'acqua penetrata in alcuni uffici e locali di servizio e misero in sicurezza l'area dichiarandola temporaneamente inagibile. I danni furono quantificati in alcune migliaia di euro. A metà settembre la situazione non è cambiata di molto, ma nessuna classe del Galilei ha rassicurato Amato ieri è rimasta a piedi: «Nell'ala inagibile i lavori sono in corso. Potrebbero durare anche tutto l'anno scolastico, ma non è un problema perché siamo in grado di arrivare alla fine delle lezioni con l'attuale organizzazione, che ci siamo dati in pochissimo tempo» spiega Amato, che nell'imminenza dell'allagamento si augurò «che si riesca a mettere tutto a posto al più presto».
LA SOLUZIONE TAMPONE
Non è andata esattamente così, ma ad agosto preside e collaboratori hanno spostato gli uffici dall'ala tuttora inagibile in quattro spazi in precedenza adibiti ad aule nella parte più moderna dell'istituto, senza tuttavia creare problemi all'attività didattica «grazie alle aule interne ai laboratori. Il problema è risolto, almeno per quest'anno». La precisazione temporale è importante, perché sottolinea Amato il polo tecnico e professionale Galilei, che include anche l'Ipsia di via Pittoni, «è in crescita per numero di studenti iscritti, che tra istituto tecnico e professionale sono ormai un migliaio. Quest'anno abbiamo otto classi prime, una in più dell'anno scorso e due in più rispetto a due anni fa. È stata avviata la nuova specializzazione in grafica e comunicazione. Speriamo di non crescere troppo, perché in quel caso avremmo problemi a collocare tutti gli allievi in spazi idonei. Già quest'anno abbiamo tutti gli spazi occupati» è la preoccupazione, che qualcuno chiamerebbe problema di abbondanza, di Amato, che ieri alle 9 ha accolto i circa 180 alunni che per la prima volta hanno messo piede al Galilei, tutti arrivati a scuola puntualmente nonostante i lavori in corso nell'adiacente viale Italia.
Luca Anzanello
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