IL MONITORAGGIO
TREVISO Una classe della scuola media Grava di Conegliano e l'intero itis Fermi di Treviso. Per poi aggiungere il liceo scientifico Da Vinci di Treviso e l'istituto superiore Galilei di Conegliano. Sono le scuole della Marca scelte come sentinelle contro il coronavirus. Si partirà dalla prossima settimana. Nella scuola media Grava di Conegliano verrà seguito un percorso specifico. I ragazzi di una sezione eseguiranno i tamponi rapidi su se stessi in modo completamente autonomo (auto-somministrazione) di settimana in settimana. Mentre gli studenti e il personale degli istituti superiori, a cominciare dall'itis Fermi nel campus di San Pelajo per poi coinvolgere anche il liceo Da Vinci e l'istituto Galilei, verranno normalmente sottoposti a tampone nasale e test sierologico per valutare la situazione epidemiologica iniziale. Di seguito, ogni settimana gli studenti e il personale di una sezione eseguiranno il test. La settimana seguente si procederà con la seconda sezione e così via, fino al termine di tutte le sezioni della scuola. Una volta completata la rotazione, si ripartirà seguendo sempre lo stesso ordine, per tutto il periodo dalla sorveglianza.
GLI OBIETTIVI
Il programma condiviso tra la Regione e l'ufficio scolastico sarà seguito direttamente dall'Università di Padova. L'obiettivo primario è misurare la circolazione del coronavirus nelle scuole, facendo luce su ogni possibile collegamento epidemiologico. I contagi purtroppo non mancano. Sono 432 i bambini e i ragazzi attualmente positivi al Covid nella Marca. Tra questi, 29 hanno meno di un anno, 71 sono in età da asilo (tra i due e i sei anni) e 332 tra le elementari e le medie (tra i sette e i quattordici anni). Dall'inizio dell'epidemia sono stati colpiti esattamente 6.464 bambini e ragazzi (516 con meno di un anno, 1.425 tra i due e i sei anni e 4.523 tra i sette e i quattordici anni).
IN QUARANTENA
Al momento sono complessivamente 23 le classi delle scuole trevigiane (dieci delle superiori) sotto la lente del dipartimento di Prevenzione dell'Usl. Nel dettaglio, 19 si trovano in quarantena, quindi in didattica a distanza, e 4 in monitoraggio. In soli tre giorni dalla riapertura delle scuole sono emersi dei casi in 3 nuove sezioni. Ieri due classi dell'istituto comprensivo di Zero Branco, una delle elementari e una delle medie, sono state messe in quarantena precauzionale. Adesso gli alunni verranno sottoposti ai tamponi di controllo. I primi verranno eseguiti già oggi. A queste si è poi aggiunta una classe nel distretto di Pieve di Soligo per la quale è scattato il monitoraggio, previsto quando dopo i vari controlli viene confermato un solo caso all'interno del gruppo. In questa situazione i compagni della persona risultata positiva vengono messi in quarantena ma con la possibilità di continuare a frequentare la scuola (mentre sono vietate altre attività). Oltre alle ultime tre classi, poi, erano già emersi dei casi di coronavirus tra gruppi di studenti che durante il periodo di zona rossa potevano comunque frequentare le scuole per le attività di laboratorio e per prendere parte ai gruppi di inclusione con alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Tra le 23 classi in quarantena o monitoraggio, 11 sono nel distretto di Treviso (tutte in quarantena), 4 in quello di Pieve di Soligo (tre quarantene e un monitoraggio) e 8 in quello di Asolo (cinque quarantene e tre monitoraggi). «Non si comincia benissimo. Con la ripresa della scuola la preoccupazione è inevitabile, ma speriamo per il meglio ha spiegato Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl auspichiamo che tutti i ragazzi rispettino al meglio le misure di prevenzione contro la diffusione del virus». (m.fav)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Una classe della scuola media Grava di Conegliano e l'intero itis Fermi di Treviso. Per poi aggiungere il liceo scientifico Da Vinci di Treviso e l'istituto superiore Galilei di Conegliano. Sono le scuole della Marca scelte come sentinelle contro il coronavirus. Si partirà dalla prossima settimana. Nella scuola media Grava di Conegliano verrà seguito un percorso specifico. I ragazzi di una sezione eseguiranno i tamponi rapidi su se stessi in modo completamente autonomo (auto-somministrazione) di settimana in settimana. Mentre gli studenti e il personale degli istituti superiori, a cominciare dall'itis Fermi nel campus di San Pelajo per poi coinvolgere anche il liceo Da Vinci e l'istituto Galilei, verranno normalmente sottoposti a tampone nasale e test sierologico per valutare la situazione epidemiologica iniziale. Di seguito, ogni settimana gli studenti e il personale di una sezione eseguiranno il test. La settimana seguente si procederà con la seconda sezione e così via, fino al termine di tutte le sezioni della scuola. Una volta completata la rotazione, si ripartirà seguendo sempre lo stesso ordine, per tutto il periodo dalla sorveglianza.
GLI OBIETTIVI
Il programma condiviso tra la Regione e l'ufficio scolastico sarà seguito direttamente dall'Università di Padova. L'obiettivo primario è misurare la circolazione del coronavirus nelle scuole, facendo luce su ogni possibile collegamento epidemiologico. I contagi purtroppo non mancano. Sono 432 i bambini e i ragazzi attualmente positivi al Covid nella Marca. Tra questi, 29 hanno meno di un anno, 71 sono in età da asilo (tra i due e i sei anni) e 332 tra le elementari e le medie (tra i sette e i quattordici anni). Dall'inizio dell'epidemia sono stati colpiti esattamente 6.464 bambini e ragazzi (516 con meno di un anno, 1.425 tra i due e i sei anni e 4.523 tra i sette e i quattordici anni).
IN QUARANTENA
Al momento sono complessivamente 23 le classi delle scuole trevigiane (dieci delle superiori) sotto la lente del dipartimento di Prevenzione dell'Usl. Nel dettaglio, 19 si trovano in quarantena, quindi in didattica a distanza, e 4 in monitoraggio. In soli tre giorni dalla riapertura delle scuole sono emersi dei casi in 3 nuove sezioni. Ieri due classi dell'istituto comprensivo di Zero Branco, una delle elementari e una delle medie, sono state messe in quarantena precauzionale. Adesso gli alunni verranno sottoposti ai tamponi di controllo. I primi verranno eseguiti già oggi. A queste si è poi aggiunta una classe nel distretto di Pieve di Soligo per la quale è scattato il monitoraggio, previsto quando dopo i vari controlli viene confermato un solo caso all'interno del gruppo. In questa situazione i compagni della persona risultata positiva vengono messi in quarantena ma con la possibilità di continuare a frequentare la scuola (mentre sono vietate altre attività). Oltre alle ultime tre classi, poi, erano già emersi dei casi di coronavirus tra gruppi di studenti che durante il periodo di zona rossa potevano comunque frequentare le scuole per le attività di laboratorio e per prendere parte ai gruppi di inclusione con alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Tra le 23 classi in quarantena o monitoraggio, 11 sono nel distretto di Treviso (tutte in quarantena), 4 in quello di Pieve di Soligo (tre quarantene e un monitoraggio) e 8 in quello di Asolo (cinque quarantene e tre monitoraggi). «Non si comincia benissimo. Con la ripresa della scuola la preoccupazione è inevitabile, ma speriamo per il meglio ha spiegato Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl auspichiamo che tutti i ragazzi rispettino al meglio le misure di prevenzione contro la diffusione del virus». (m.fav)
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