Causano incidenti e scappano: tre pirati incastrati dai vigili

Martedì 23 Luglio 2019
LA STRETTA
TREVISO Causano incidenti e non si fermano a prestare soccorso e a conciliare i danni provocati ai mezzi altrui. Tirano dritto, sperando di farla franca ma spesso vengono smascherati. Sono stati ben tre i pirati della strada identificati e denunciati dalla polizia locale di Treviso durante lo scorso fine settimana: trenta gli episodi di questo tipo nell'ultimo anno ed è una tendenza che va aumentando in modo molto preoccupante. Fondamentali le immagini delle telecamere di videosorveglianza come pure indicazioni su marca, modello e colore dei veicoli.
IL TAMPONAMENTO
Il primo episodio è avvenuto sabato scorso in zona aeroporto: una sola immagine ripresa da una telecamera sulla strada Noalese ha confermato marca, modello e colore del veicolo che aveva causato un tamponamento con danni importanti ad una vettura. Dopo l'urto la fuga il colpevole si era pure dato alla fuga tra le vie del quartiere fino alla propria abitazione, sperando di averla fatta franca. «Dopo appena due ore l'autore del fatto è stato individuato -spiega il comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo- si tratta di un 40enne di un comune limitrofo, sanzionato per aver omesso di fornire i propri dati alla controparte. A suo carico è scattata anche una denuncia all'Autorità giudiziaria per omissione di soccorso, in quanto il conducente dell'auto tamponata ha subito lesioni, per fortuna non gravi».
IL TIR
Il secondo caso ha visto protagonista della fuga il conducente di una motrice stradale che, in viale Trento e Trieste, aveva agganciato un veicolo in transito sulla corsia parallela, trascinandolo poi per circa 200 metri e che, dopo averlo mandato fuori dalla carreggiata all'altezza del semaforo di viale Cacciatori, si era allontanato senza fermarsi. Il mezzo è stato identificato dalle immagini della videosorveglianza cittadina e, poche ore dopo, è stato intercettato nei pressi della stazione ferroviaria, grazie all'intuito dei componenti di alcuni agenti che hanno riconosciuto la motrice da una grande scritta presente sulla parte posteriore della cabina. Il conducente, un 50enne di Treviso, che nel frattempo aveva maldestramente cercato di riparare i danni subiti al proprio veicolo utilizzando alcune fascette da elettricista, è stato anche sanzionato per violazioni accertate sull'uso del cronotachigrafo e sui tempi di guida.
LA COLLISIONE
Infine, il terzo caso domenica mattina in piazza della Vittoria. Una 30enne aveva lasciato in sosta il proprio veicolo: tornata a riprendere l'auto dopo alcune ore, aveva poi notato una profonda ammaccatura sulla portiera lato conducente. La donna ha chiamato la centrale operativa della polizia locale per chiedere se fosse possibile risalire al veicolo che ha causato il danno. Le immagini delle telecamere hanno permesso di individuare con certezza il fuggitivo: dalla targa del mezzo in questione è stato rintracciato il proprietario che ha riferito di non essersi accorto di nulla. La sua versione dei fatti è stata però smentita dalle immagini delle telecamere. (ni.ce)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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