CALCIO
TREVISO Dopo i capitani delle squadre del campionato di Eccellenza, anche

Giovedì 28 Gennaio 2021
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TREVISO Dopo i capitani delle squadre del campionato di Eccellenza, anche le società hanno sollecitato la Figc per avere chiarimenti e indicazioni sull'eventuale ripartenza di allenamenti e campionato. Ovvio che tutto dipende dai Dpcm ma le società hanno chiesto un confronto: 17 su 18 del girone A, 15 su 18 del B, quello delle 11 trevigiane. Nessuna vuole gettare alle ortiche la stagione. E la Figc del Veneto ha organizzato per oggi un incontro online, in programma alle 18, proprio con le società di Eccellenza, per discutere sul futuro della stagione, sabato alle 10 è la volta di quelle della Promozione e Prima categoria, lunedì quelle della Seconda. Nel frattempo il Comitato lombardo ipotizza la ripresa ad aprile solamente per l'Eccellenza e in Veneto è ovvio che si allontana la data ipotizzata del 7 marzo. Dettano legge i Dpcm con allenamenti di gruppo ancora vietati, così come l'uso degli spogliatoi. Sono possibili quelli individuali. Ma il presidente della Figc del Veneto, Giuseppe Ruzza, punta a riaprire quanto prima gli impianti per gli allenamenti di gruppo. Su questa prospettiva ha coinvolto, l'assessore della Regione Veneto Cristiano Corazzari. Le società nel frattempo, soprattutto con i giovani che fremono per ritornare in campo, vanno in ordine sparso, e c'è chi punta il dito contro la Federazione chiedendo il rispetto delle regole. E in Eccellenza? Dopo le festività ci sono squadre che hanno ripreso gli allenamenti individuali in campo, altre sono ai box ed attendono l'incontro di oggi con la Federcalcio. Insomma si naviga ancora a vista.
AL LAVORO
C'è chi gli allenamenti individuali, all'aperto, non li ha di fatto mai sospesi o chi li ha ripresi da qualche settimana. Ma tutte le soscietà assicurano: «Rispettiamo i protocolli: non sono allenamenti di gruppo ma individuali». Ad allenarsi è il Giorgione (lo aveva fatto anche prima delle feste) con i giusti distanziamenti fra giocatori mettendo al batto contatto fisico e partitelle di allenamento. Ha ripreso l'attività in questi giorni anche la Liventina, ma senza l'uso degli spogliatoi e con rigorose sedute individuali con distanziamenti. Al Montello si allenano a casa ma un paio di ore alla settimana, ma c'è anche chi lo fa individualmente in campo seguiti a distanza. Una possibilità di cui in molti hanno voluto approfittare viste le difficoltà del momento. Insomma si muovono i primi passi verso una ripresa dopo tre mesi lunghissimi di stop, che di certo avranno conseguenze dirette sul proseguo della stagione, se mai si riuscirà a completarla.
A RIPOSO
Le altre squadre non hanno ripreso nessun allenamento in campo, ma allenatori e preparatori atletici hanno predisposto un programma che i giocatori svolgono individualmente a casa. È ciò che accade alla Godigese, come all'Istrana e all'Eclsse Carenipievigina. E tutto fermo è anche a San Polo in casa del Liapiave, all'Opitegina, al Portomansuè, all'Union Pro e al Vittorio Falmec. Compatibilmente con il freddo e il lavoro (vanno meglio gli studenti che si possono allenare al pomeriggio) i giocatori lavorano in proprio con i programmi predisposti, poi alla ripresa degli allenamenti di gruppo si vedrà chi è stato più bravo a seguire i programmi. «Certo che sarà una ripresa difficile e graduale, servirà almeno un mese di preparazione anche per evitare infortuni» come sottolinea Stefano Gallini, preparatore dell'Eclisse.
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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