APRIPISTA
TREVISO I primi ospedali di comunità verranno costruiti a Treviso,

Giovedì 16 Maggio 2019
APRIPISTA
TREVISO I primi ospedali di comunità verranno costruiti a Treviso, Castelfranco e Conegliano tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2020. Poi seguiranno tutti gli altri. Le schede ospedaliere approvate dalla Regione prevedono 228 posti a gestione diretta dell'Usl della Marca (salgono a 279 comprendendo i privati) in strutture intermedie pensate per i pazienti che dopo un periodo di ricovero si sono messi alle spalle un problema di salute acuto ma che non sono ancora in grado di far ritorno a casa. Le persone, in particolare gli anziani, potranno restare negli ospedali di comunità per 30 giorni. Per un periodo più lungo era previsto il pagamento di una quota. Ma alla fine non sarà così. «I medici potranno di volta in volta valutare se servono altri giorni spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl si potrà arrivare fino a 60 giorni senza pagare nessuna quota. E abbiamo visto che in due mesi tutti i pazienti riescono a trovare una stabilità». Nel momento in cui decolleranno gli ospedali di comunità, verranno chiusi i cosiddetti settori di Lungodegenza. Un esempio concreto: dopo l'apertura dell'ospedale di comunità da 30 posti nello stabile davanti all'ingresso principale dell'ospedale di Treviso, verranno chiusi una ventina di posti letto all'interno del Ca' Focello oggi adibiti appunto a Lungodegenza. Nel capoluogo ci sono anche i 18 posti dell'hospice dell'Advar. Di seguito, è previsto un ospedale di comunità da 30 posti anche nell'ospedale di Castelfranco e uno da 24 in quello di Conegliano. In seconda battuta verranno costruiti gli altri: l'area di Montebelluna avrà 30 posti, più 20 di unità riabilitativa territoriale e altri 25 nel San Gregorio, Vittorio Veneto un ospedale di comunità da 30 posti e un hospice da dieci, Oderzo un ospedale di comunità con 24 posti e Motta un ospedale di comunità con 30 posti. Sul fronte dell'emergenza-urgenza, l'Usl della Marca potrà contare su un elicottero, ancora in attesa dell'autorizzazione per i voli notturni, e 22 tra automediche e ambulanze dislocate in tutta la provincia. A Treviso è prevista la presenza dell'elicottero, un'automedica e tre ambulanze; a Oderzo due ambulanze; a Mogliano un'ambulanza; a Conegliano un'automedica e due ambulanze; a Vittorio due ambulanze; a Pieve di Soligo un'automedica e un'ambulanza; a Valdobbiadene un'ambulanza; a Montebelluna un'automedica e due ambulanze; a Castelfranco due ambulanze.
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