AEROPORTO
TREVISO Al Canova non c'è più il volo da e per Londra. E' stato spostato in blocco a Venezia. Nonostante questo, però, l'aeroporto di Treviso continua a crescere, praticamente senza sosta, grazie ai passeggeri che arrivano dall'estero. Gli italiani calano. Gli stranieri, invece, sono sempre di più. Nei primi quattro mesi di quest'anno, come certificato dalle tabelle di Assaeroporti, i movimenti operati al Canova, in tutto 7.780, sono aumentati del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. E i passeggeri in transito, già un milione 72mila, hanno visto un incremento del 3,4%. A tirare sono i voli internazionali. Da gennaio ad aprile hanno trasportato oltre 717mila persone. Per un più 5,1%.
LA PROMOZIONE
A farla da padrone sono ovviamente i passeggeri europei (640mila; +3%). Gli italiani, invece, registrano un'inedita flessione. Nel primo quadrimestre i voli nazionali hanno trasportato 353mila persone. Lo 0,1% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso. Non c'è paragone con la crescita a livello internazionale. Un dato significativo se si pensa che il quotidiano inglese The Daily Telegraph ha suggerito ai propri connazionali di visitare Treviso prima di andare a Venezia. E che pochi giorni fa lo stesso messaggio è stato lanciato anche dalla sezione Viaggi del giornale statunitense New York Times. Resta comunque da capire quanti di questi passeggeri stranieri si fermino realmente a Treviso e nel resto della Marca e quanti invece puntino dritti verso Venezia. «Qualche tempo fa un passeggero appena atterrato a Treviso ha chiesto al banco di informazioni dell'aeroporto dove poter prendere la gondola», è l'aneddoto rivelato da Alessandro Martini, direttore della fondazione Marca Treviso. Insomma, la promozione turistica non è mai abbastanza.
I MOVIMENTI
Sul fronte dei movimenti, la crescita del numero degli aerei passeggeri resta costante: 2.125 nazionali (+2,7%) e 4.318 internazionali (+2,8%). Di conseguenza da gennaio ad aprile il totale dei voli commerciali ha toccato quota 6.443 passeggeri (+2,8%). Mentre si registra un vero e proprio boom dell'aviazione generale. Cioè i voli privati e quelli dell'AeroClub. Da gennaio ad aprile se ne sono contati 1.337. Addirittura il 34,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel primo quadrimestre l'azione generale ha trasportato a Treviso 1.277 persone. Vuol dire esattamente il 9,1% in più rispetto al primo quadrimestre dell'anno scorso. Continuando con questo passo, alla fine dell'anno il Canova potrebbe arrivare a contare in tutto più di 23.300 voli, sfondando quota 3,2 milioni di passeggeri in transito.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Al Canova non c'è più il volo da e per Londra. E' stato spostato in blocco a Venezia. Nonostante questo, però, l'aeroporto di Treviso continua a crescere, praticamente senza sosta, grazie ai passeggeri che arrivano dall'estero. Gli italiani calano. Gli stranieri, invece, sono sempre di più. Nei primi quattro mesi di quest'anno, come certificato dalle tabelle di Assaeroporti, i movimenti operati al Canova, in tutto 7.780, sono aumentati del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. E i passeggeri in transito, già un milione 72mila, hanno visto un incremento del 3,4%. A tirare sono i voli internazionali. Da gennaio ad aprile hanno trasportato oltre 717mila persone. Per un più 5,1%.
LA PROMOZIONE
A farla da padrone sono ovviamente i passeggeri europei (640mila; +3%). Gli italiani, invece, registrano un'inedita flessione. Nel primo quadrimestre i voli nazionali hanno trasportato 353mila persone. Lo 0,1% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso. Non c'è paragone con la crescita a livello internazionale. Un dato significativo se si pensa che il quotidiano inglese The Daily Telegraph ha suggerito ai propri connazionali di visitare Treviso prima di andare a Venezia. E che pochi giorni fa lo stesso messaggio è stato lanciato anche dalla sezione Viaggi del giornale statunitense New York Times. Resta comunque da capire quanti di questi passeggeri stranieri si fermino realmente a Treviso e nel resto della Marca e quanti invece puntino dritti verso Venezia. «Qualche tempo fa un passeggero appena atterrato a Treviso ha chiesto al banco di informazioni dell'aeroporto dove poter prendere la gondola», è l'aneddoto rivelato da Alessandro Martini, direttore della fondazione Marca Treviso. Insomma, la promozione turistica non è mai abbastanza.
I MOVIMENTI
Sul fronte dei movimenti, la crescita del numero degli aerei passeggeri resta costante: 2.125 nazionali (+2,7%) e 4.318 internazionali (+2,8%). Di conseguenza da gennaio ad aprile il totale dei voli commerciali ha toccato quota 6.443 passeggeri (+2,8%). Mentre si registra un vero e proprio boom dell'aviazione generale. Cioè i voli privati e quelli dell'AeroClub. Da gennaio ad aprile se ne sono contati 1.337. Addirittura il 34,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel primo quadrimestre l'azione generale ha trasportato a Treviso 1.277 persone. Vuol dire esattamente il 9,1% in più rispetto al primo quadrimestre dell'anno scorso. Continuando con questo passo, alla fine dell'anno il Canova potrebbe arrivare a contare in tutto più di 23.300 voli, sfondando quota 3,2 milioni di passeggeri in transito.
Mauro Favaro
