Vie d'acqua e nuove piste ciclabili per 9 milioni di euro

Martedì 17 Settembre 2019
Vie d'acqua e nuove piste ciclabili per 9 milioni di euro
MOBILITÀ VERDE
ROVIGO Entro il 2020 partiranno interventi in Polesine per oltre 9 milioni di euro per le piste ciclabili, che collegheranno le eccellenze locali per favorire lo sviluppo turistico. Se ne parlerà al convegno in programma a Rovigo venerdì alle 16.30 in Pescheria nuova, intitolato Bici e barca: turismo sostenibile e responsabile, organizzato nell'ambito della Settimana europea della mobilità. L'iniziativa promossa dal Consvipo, con i patrocini di Regione, Provincia, Comune e Fiab Rovigo, ha come filo conduttore il progetto di area vasta Polesine Blu and Green Tour per valorizzare il sistema di itinerari ciclabili, fluviali e lagunari. Questo progetto, ha spiegato ieri il presidente del Consvipo Guido Pizzamano (nella foto) insieme al sindaco Edoardo Gaffeo, «cerca di andare oltre l'attuale situazione di sviluppo industriale, perché l'imprenditoria nel territorio possa crescere portando flussi turistici, e realizzare quindi il potenziale di una terra che è ben più di una fanta-Camargue». «Siamo in posizione ideale - ha spiegato Pizzamano - per diventare uno snodo della ciclabilità e della navigabilità turistica e la conferenza di venerdì servirà a rafforzare la strategia di area vasta, che coinvolge Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia».
IL CONVEGNO
Interverranno gli assessori regionali Cristiano Corazzari ed Elisa De Berti, il presidente della Provincia Ivan dall'Ara, Edoardo Gaffeo e Guido Pizzamano, e una tavola rotonda metterà a confronto i buoni esempi messi in pratica per la ciclabilità a Bologna (velostazione Dynamo), Ferrara (con l'utilizzo dei social network) e a Ostiglia. Fausto Merchiori per la Fondazione Cariparo presenterà gli interventi finanziati in Polesine dall'ente con circa 1,4 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dei percorsi ciclabili esistenti, e per realizzare una tratta della Ciclovia Destra Adige, nel percorso nazionale chiamato Alpi, Garda, Mare. A questo stanziamento si somma la serie di interventi programmati dalla Regione, che così portano a oltre 9 milioni le opere per il cicloturismo in Polesine: ad esempio, a Occhiobello la valorizzazione turistica del sistema fluviale della Sinistra Po; a Castelmassa il collegamento con Castelnovo Bariano; a Rovigo la valorizzazione del sistema fluviale della Destra Adige e il collegamento alla Bassa Veronese. Secondo la direzione tracciata da Polesine Blu and Green Tour, il Consvipo ha già sperimentato tre tappe (Lusia-Badia, Fratta-Arquà e un'altra tappa verso Adria) per integrare i tratti di navigazione con le piste ciclabili, e punta a fare squadra e sintesi tra territorio, enti e associazioni di categoria, perché abbiano più peso specifico in materia di finanziamenti statali ed europei.
BICI E BARCA
Il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo individua 4 direttrici fondamentali per associare bici e barca nella mobilità: «Investimenti ovviamente - ha spiegato - per integrare i percorsi ciclabili in un unico circuito senza ricorrere alla viabilità ordinaria e in comunicazione con le vie navigabili. Quindi, mettere insieme i due tipi di mobilità lenta, quello ciclabile e quello fluviale e lagunare. La terza direttrice è lavorare a un vero progetto di marketing territoriale e di promozione turistica, perché dopo gli esperimenti passati serve una cabina di regia importante, un brand, e fare sintesi. E poi - ha concluso - fare da lievito per l'imprenditoria locale, perché avere infrastrutture significa anche fare manutenzioni, e quindi avere maestranze per gestire in sicurezza la mobilità. Gli enti locali hanno necessità di ragionare in termini sistemici e di superare i problemi di coordinamento, visto che siamo un territorio piccolo e sufficientemente omogeneo».
N.Ast.
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