Una pioggia di contributi per salvare l'animazione

Domenica 5 Luglio 2020
CENTRI ESTIVI
ROVIGO Una pioggia di contributi per salvare l'animazione estiva. I comuni del Medio e Alto Polesine vanno incontro alle esigenze delle famiglie e sul piatto mettono migliaia di euro. Fiesso Umbertiano propone aiuti per il grest. Spiega il vicesindaco Luigia Modonesi: «Il Comune finora ha stanziato 4mila euro per l'animazione e impegnato circa 2500 euro per la sanificazione dei locali. Manteniamo inalterata la quota settimanale a carico delle famiglie, ci accolliamo le spese in seguito all'emergenza Covid. La proporzione animatori/ragazzi è diversa rispetto agli anni precedenti, da qui il costo maggiore da imputare per la maggior parte al personale. Verso fine luglio rifaremo il punto per verificare, in base alle adesioni, se serviranno altre economie che siamo pronti a mettere in gioco. In questo progetto siamo sostenuti da un importante finanziamento della Cariparo».
CANARO
Canaro ha stanziato in tutto 15mila euro per le attività estive dei giovani in paese, grazie al contributo di 4mila euro arrivato da Fondazione Cariparo. L'assessore ai Servizi scolastici Marco Volpin riepiloga: «Abbiamo impegnato circa 400 euro a iscritto fino a un massimo, per ora, se sufficiente, di 8000 euro: a questo importo vanno aggiunti altri 1000-2000 euro tra allestimenti esterni, sanificazione ambienti vari e utenze varie. Sono stati messi a disposizione gli ambienti della ludoteca biblioteca e strutture ombreggiati della Pro Loco per incentivare le attività all'aperto: il servizio, partito il 15 giugno, si concluderà tra il 7 e il 14 agosto. Inoltre è previsto un contributo straordinario di 5000 euro alla scuola d'infanzia Fism, che sta svolgendo attività di animazione estiva, da inizio giugno, per i bambini fino ai sei anni».
OCCHIOBELLO
Anche a Occhiobello sono state predisposte misure di sostegno alle famiglie, come spiega l'assessore all'Istruzione Lorenza Bordiin: «La cooperativa Lilliput accoglie circa 70 bambini in due scuole primarie, in via Bassa e via King, per evitare assembramenti. A fronte del servizio maggiorato rispetto agli altri anni, si parla di servizi estivi basati su rette settimanali e con un coinvolgimento maggiore di risorse dovute all'emergenza, le famiglie possono richiedere il bonus per la frequenza dei centri estivi o servizi integrativi. Il Comune garantisce un contributo e la frequenza di bambini portatori di disabilità per la fascia dai 3 agli 11 anni».
SALARA E FICAROLO
A Salara è in arrivo un contributo straordinario per i centri gestiti dalla coop La Locomotiva: «Erogheremo un contributo straordinario di 25 euro a settimana per ogni bambino e per ognuna delle settimane di frequenza al centro estivo di Salara - dice il sindaco Lucia Ghiotti - Così verrà abbattuta la retta settimanale pro-capite, portandola a un importo più basso di quella del 2019. I genitori potranno ulteriormente richiedere, se in possesso dei requisiti previsti, il contributo ordinario fino a un massimo di 50 euro a figlio previsto ormai da anni».
L'animazione estiva a Ficarolo, invece, ha inasprito i toni del dibattito politico. I consiglieri di minoranza Eveleen Bonfatti, Marco Martini e Manuela Nicoletti hanno presentato un'interrogazione, accusando la maggioranza: «L'Amministrazione comunale ha approvato il progetto presentato da Uisp Rovigo concedendo l'utilizzo gratuito degli spazi e un contributo all'associazione. Il corrispettivo richiesto alle famiglie ammonta a 250 euro al mese (tempo pieno) e 200 euro (tempo parziale), un importo considerevole visto che in altri paesi si pagano cifre inferiori. Ficarolo non ha dato un contributo più significativo alla Uisp, per diminuire i costi alle famiglie».
A.Garb.
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