Trecenta pensa anche all'uso dell'ostello di Sariano

Venerdì 10 Luglio 2020
Trecenta pensa anche all'uso dell'ostello di Sariano
BADIA POLESINE
Trasporti, spazi da riorganizzare o individuare, ma anche orari da rispettare e numeri da rivedere. Sono alcuni dei punti su cui il confronto sarà serrato in vista della riapertura delle scuole a settembre. Così, a circa due mesi dalla ripresa delle lezioni in presenza dopo la lunga parentesi della didattica a distanza, gli istituti e le Amministrazioni comunali cercano di farsi trovare pronti a un appuntamento che si prospetta impegnativo e non privo di ostacoli.
VERTICE TRA ORGANISMI
«Abbiamo in programma un incontro mercoledì per affrontare il tema delle riaperture annuncia l'assessore all'Istruzione di Badia Valeria Targa, che nella propria città ospita la sede del Comprensivo, ma anche gli istituti Primo Levi ed Enzo Bari Le preoccupazioni sono legate agli ingressi scaglionati e al servizio di trasporto, oltre al numero di ragazzi per classe e al tipo di spazi alternativi utilizzare. Al momento è difficile fare valutazioni, ma la scuola è al centro dei nostri pensieri, tanto che la settimana prossima avremo un incontro a cui parteciperanno, tra gli altri, l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Capuzzo, il dirigente scolastico Amos Golinelli e il nostro capo ufficio tecnico».
CASTELMASSA, PROBLEMA SPAZI
Un altro polo scolastico molto importante in Alto Polesine è l'Istituto comprensivo di Castelmassa, che comprende vari comuni e numerosi plessi. «Abbiamo già parlato con la dirigente Stefania Galeotti fa sapere il sindaco Luigi Petrella Stiamo cercando di capire possibilità e problemi, specie relativi a trasporto e mensa. Ci sono comunque delle soluzioni: penso alle aule di laboratorio che possono essere sfruttate e destinate ad altri scopi, ma di certo non siamo di fronte a una questione che si risolve in pochi minuti». Poco distante, a Castelnovo Bariano, altro centro che ha come riferimento il Comprensivo massese, il primo cittadino conferma il dialogo positivo con la preside e prova a mostrare ottimismo in vista del mese di settembre. «Di spazi ne abbiamo, la maggior parte dei quali alla secondaria. Alle medie osserva Massimo Biancardi ci sono delle aule in più e naturalmente possiamo sfruttarle. Alle elementari invece c'è l'atrio che eventualmente può essere utilizzato». «Per quanto riguarda il trasporto riprende il nostro è un Comune vasto ed esteso e se per esempio si limitano i posti sui pulmini qualche difficoltà ci sarà. Speriamo che con le linee guida il tutto si risolva».
TRECENTA STUDIA SOLUZIONI
«Partiremo dalle direttive nazionali aggiunge il primo cittadino di Trecenta Antonio Laruccia Per elementari e medie non vedo particolari problemi perché è in corso un ampliamento al Comprensivo di un refettorio che sarà terminato entro il 10 settembre. La questione è diversa per l'istituto Bellini. Ho già avuto contatti con la preside e potrebbero verificarsi degli affollamenti: per questo stiamo ragionando con i proprietari per utilizzare l'ostello di Sariano, anche se si tratta di un'iniziativa tuttora in itinere. Sui trasporti - conclude il sindaco - bisognerà muoversi con cura e attenzione, perché si tratta di un problema di spazio temporale'. La soluzione più semplice sarebbe il raddoppio delle linee. Valuteremo l'incremento dei percorsi, ma è chiaro che questo può provocare un aumento nei costi del servizio».
Federico Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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