Sempre più spesso la cronaca racconta di truffe compiute da falsi dipendenti

Martedì 24 Novembre 2015
Sempre più spesso la cronaca racconta di truffe compiute da falsi dipendenti Enel in provincia. Anche Enel Energia, come tutti gli altri operatori del mercato energetico, promuove la stipula di contratti attraverso agenzie “porta a porta” che agiscono con una propria organizzazione. Gli operatori delle agenzie spesso, però, si trovano a operare con difficoltà, in quanto il clima generatosi per fatti di cronaca negativi ha diffuso un atteggiamento di diffidenza verso chiunque si presenti presso una abitazione.
Riconoscere un consulente Enel Energia è semplice: tutti i dipendenti Enel e i venditori sono infatti in possesso di un tesserino con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento che bisogna sempre chiedere di visionare, nonché documentazione e spesso anche abbigliamento con il marchio Enel. Nessun tecnico o consulente è inoltre autorizzato a riscuotere o restituire denaro. Inoltre è bene diffidare immediatamente di comportamenti scorretti o di scuse fantasiose o pretesti che vengono accampati per allontanarsi all'interno dell'abitazione con il solo scopo di sottrarre valori, gioielli o altri preziosi: in questi casi è meglio chiamare subito le forze dell'ordine e segnalare l'accaduto.

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