Seggio volante per gli isolati Solamente due richieste

Sabato 19 Settembre 2020
VIRUS ED ELEZIONI
ROVIGO Solo 2 polesani dei circa 400 in isolamento hanno manifestato la volontà di votare. Dunque solo 9 dei 40 volontari che si erano messi a disposizione come scrutatori per il seggio volante di Trecenta entreranno in servizio per raccogliere a domicilio il voto dei due cittadini che non possono recarsi ai seggi per essere venuti a contatto con un caso di Coronavirus. «Pensavamo a un'adesione più alta ha spiegato il direttore dell'Ulss 5 Compostella -, ma evidentemente l'iter complesso per votare con questa modalità ha scoraggiato chi si trova in isolamento. Abbiamo comunque formato i 9 scrutatori, a cui forniamo tutti i dispositivi di protezione adeguati per operare in piena sicurezza».
SEGGIO VOLANTE
A fine agosto l'Ulss aveva fatto sapere di avere avviato, assieme alla Prefettura, l'iter per l'organizzazione del sistema per permettere di votare a coloro che si trovano in isolamento a causa del Covid, ossia chi è contagiato ma si trova a casa perché non presenta sintomi gravi oppure chi non può spostarsi perché in attesa della conclusione del periodo di isolamento dopo un contatto con un positivo. Come quartier generale è stato scelto l'ospedale San Luca di Trecenta, dal quale sarebbero partite appunto le squadre per il voto a domicilio. Le adesioni per il ruolo di scrutatore sono state una quarantina: a causa però delle poche richieste di voto, in questi giorni, ne sono stati arruolati solo 9. Nel frattempo, circa 360 scrutatori, presidenti di seggio e appartenenti alle forze dell'ordine si sono sottoposti allo screening volontario, risultando tutti negativi al virus.
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci