(M.Sca.) Come ogni anno, Costa di Rovigo si rende protagonista di I percorsi della memoria. Incontri per conoscere, in occasione del Giorno della memoria. Il titolo dato quest'anno alla due giorni a cura di biblioteca, Comune, associazione culturale Il Fiume di Stienta e Provincia, è Porrajmos. Il tentato genocidio di un popolo scomodo. Interverranno gli storici Luca Bravi ed Eva Rizzin, venerdì 20, alle 21 nella sala conferenze della biblioteca Buchaster, e lunedì 23 alle 11 all'Istituto comprensivo. L'amministrazione costense intende contribuire nel diffondere aspetti storici non ben conosiuti sul tema del Porrajmos, ossia del genocidio del popolo Rom e Sinti ad Auschwitz, con particolare riferimento alle famiglie internate in Italia e deportate dal nostro Paese. Porrajmos non è un termine molto noto, anche tra coloro che sono più attenti al dovere della memoria. Eppure è una delle parole del genocidio. Un altro modo per ritornare all'orrore dei lager, per provare a evocare ciò che è davvero successo. È il termine, traducibile come grande divoramento, con il quale Rom e Sinti indicano lo sterminio del loro popolo sotto il nazismo.
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata