Oltre diecimila mascherine in dono dalla comunità cinese del Polesine

Sabato 21 Marzo 2020
L'INIZIATIVA
ROVIGO Si sono autotassati e hanno acquistato più di 10 mila mascherine per i polesani. Grande gesto di solidarietà della comunità cinese locale, che giovedì sera ha consegnato alla Polizia Locale di Rovigo ben 10 mila mascherine chirurgiche donate in segno di amicizia al Comune affinché proceda alla distribuzione a tutti gli operatori che si trovano in prima linea senza adeguati presidi individuali di protezione. Da diversi giorni ormai le mascherine risultano esaurite in tutte le farmacie locali, difficile addirittura per le aziende sanitarie reperirne dai grandi distributori per proteggere medici e infermieri che lavorano a stretto contatto con i contagiati.
STOCK ESAURITI
I commercianti cinesi di Rovigo, in collegamento tra di loro attraverso WhatsApp, hanno dato il via a una catena di solidarietà per raccogliere fondi diretti all'acquisto di mascherine chirurgiche provenienti direttamente dal loro Paese. In Cina l'emergenza sembra avere superato il momento più critico e dunque anche le mascherine, la cui produzione, dopo l'esplosione del virus è stata potenziata in modo esponenziale, sono facilmente reperibili. Grazie alla generosità anche di molte famiglie cinesi presenti in provincia, la comunità è riuscita a raccogliere circa 10 mila euro per acquistare un carico di mascherine da donare in diversi Comuni del Polesine.
«Lo abbiamo fatto con il cuore - spiega Mela Wang del Caffè Mulinari - non si tratta di un gesto pubblicitario. Insieme ce la possiamo fare a superare questo brutto momento». Tra giovedì e ieri, le prime distribuzioni dirette di mascherine hanno interessato Badia e Lendinara. Nei prossimi giorni toccherà a paesi della provincia. I commercianti cinesi hanno allestito un banchetto davanti al loro punto vendita e iniziato la consegna ai cittadini, adottando le precauzioni dettate dal decreto, indossando guanti e mascherina; i cittadini in fila dovevano rispettare almeno 1,5 metri di distanza interpersonale. Fortunatamente non c'è stata nessuna ressa.
LA DISTRIBUZIONE
Diversi cittadini, usciti ieri mattina per la spesa, si sono avvicinati al banchetto per chiedere informazioni circa il presidio, ad esempio come va indossato e dopo quanto tempo deve essere cambiato per garantire la protezione. Gli operatori hanno risposto con pazienza e, mantenendo la dovuta distanza, hanno dunque proceduto alle consegna delle mascherine.
«Grazie alla comunità cinese per questa donazione così importante ha detto ieri il sindaco durante una diretta Facebook -, le mascherine sono già state consegnate all'Iras, Forze dell'Ordine e chi è in prima linea per l'emergenza». Anche il presidente del consiglio comunale Nadia Romeo ha voluto ringraziare la comunità cinese. «Un bel gesto ha detto Romeo . Le mascherine rimanenti saranno distribuite anche alla popolazione attraverso la rete comunale». Per il momento il sindaco non ha annunciato la distribuzione dei presidi della Regione, annunciata dal governatore Luca Zaia. Il consigliere regionale Graziano Azzalin, nonchè capogruppo del Pd in consiglio comunale, ha sottolineato che «le mascherine prodotte da Grafica Veneta in distribuzione nei Comuni non sono dispositivi omologati, come per altro scritto sulle stesse. Non sono dunque utilizzabili nei luoghi di lavoro, ospedali e case di riposo». Quelle donate dalla comunità cinese, invece, possono essere utilizzate da operatori delle Case di riposo e Forze dell'Ordine.
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci