LENDINARA - BADIA
Due passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Verona-Rovigo saranno eliminati nel territorio di Badia Polesine entro il 2023, e in una seconda fase anche tre nei confini comunali di Lendinara saranno soppressi. A darne notizia è la Regione Veneto informando circa lo sviluppo del protocollo d'intesa sottoscritto nel 2018 con Rete Ferroviaria Italiana spa per la soppressione di 50 passaggi a livello sul territorio regionale.
IL PROVVEDIMENTO
Con il provvedimento approvato recentemente dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Elisa De Berti, è stato disposto lo sviluppo delle progettazioni definitive ed esecutive, che porteranno alla chiusura dei primi 15 passaggi a livello entro il 2023. Sono nove le linee ferroviarie interessate, e tra queste c'è la Verona-Rovigo, lungo la quale sono stati individuati complessivamente 18 passaggi a livello da eliminare. In questa prima fase si sta proseguendo l'attività progettuale per due passaggi a livello nel comune di Badia Polesine e tre nel veronese, in particolare due a Villa Bartolomea e uno a Castagnaro. Nel territorio badiese saranno eliminati i passaggi esistenti in via Masetti Bassi e in via Cavallo, che interseca la linea ferroviaria Verona-Rovigo vicino al cavalcavia dell'autostrada A31.
VERIFICHE IN CORSO
Per altri cinque passaggi si procederà non appena saranno ultimate le opportune verifiche con gli enti comunali interessati, e tra questi ci sono tre punti nel comune di Isola della Scala lungo la Verona-Rovigo. Oltre a queste soppressioni, che dovranno andare in porto nell'arco di un paio d'anni, la Regione prevede di avviare una nuova programmazione che riguarda il comune di Lendinara.
Nel territorio lendinarese si parla dell'eliminazione di tre passaggi a livello della linea ferroviaria Verona-Rovigo collocati in via Frasche, in via Sabbioni e in via Ronchi. Le interferenze tra strada e binari da eliminare nell'area lendinarese si trovano in aree periferiche, nelle frazioni di Sabbioni e Ramodipalo, dove la presenza di campi e di abitazioni isolate rende possibile pensare a una viabilità alternativa per evitare l'attraversamento della linea ferroviaria.
OBIETTIVO SICUREZZA
Si tratta di interventi che hanno l'obiettivo di migliorare la sicurezza e l'efficienza delle linee ferroviarie, in particolare, per quanto riguarda il Polesine, quella che collega il capoluogo di provincia con la città scaligera. L'assessore De Berti assicura che l'emergenza sanitaria Covid-19 non ha fermato o rallentato l'impegno della Regione Veneto per garantire in tempi certi la realizzazione degli interventi progettati, mirati a migliorare l'efficienza del trasporto su ferro nel territorio regionale.
«Un risultato atteso dai cittadini e reso possibile grazie ad un importante e costante lavoro di squadra con Rfi e gli enti interessati dice - Laddove la viabilità locale verrà interrotta con l'eliminazione dei passaggi a livello saranno previsti interventi di viabilità di collegamento o di ricucitura di assi stradali esistenti, evitando in questa fase di realizzare opere di attraversamento delle linee ferroviarie, come sottopassi o sovrappassi, che saranno previsti in successive programmazioni».
Ilaria Bellucco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Due passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Verona-Rovigo saranno eliminati nel territorio di Badia Polesine entro il 2023, e in una seconda fase anche tre nei confini comunali di Lendinara saranno soppressi. A darne notizia è la Regione Veneto informando circa lo sviluppo del protocollo d'intesa sottoscritto nel 2018 con Rete Ferroviaria Italiana spa per la soppressione di 50 passaggi a livello sul territorio regionale.
IL PROVVEDIMENTO
Con il provvedimento approvato recentemente dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Elisa De Berti, è stato disposto lo sviluppo delle progettazioni definitive ed esecutive, che porteranno alla chiusura dei primi 15 passaggi a livello entro il 2023. Sono nove le linee ferroviarie interessate, e tra queste c'è la Verona-Rovigo, lungo la quale sono stati individuati complessivamente 18 passaggi a livello da eliminare. In questa prima fase si sta proseguendo l'attività progettuale per due passaggi a livello nel comune di Badia Polesine e tre nel veronese, in particolare due a Villa Bartolomea e uno a Castagnaro. Nel territorio badiese saranno eliminati i passaggi esistenti in via Masetti Bassi e in via Cavallo, che interseca la linea ferroviaria Verona-Rovigo vicino al cavalcavia dell'autostrada A31.
VERIFICHE IN CORSO
Per altri cinque passaggi si procederà non appena saranno ultimate le opportune verifiche con gli enti comunali interessati, e tra questi ci sono tre punti nel comune di Isola della Scala lungo la Verona-Rovigo. Oltre a queste soppressioni, che dovranno andare in porto nell'arco di un paio d'anni, la Regione prevede di avviare una nuova programmazione che riguarda il comune di Lendinara.
Nel territorio lendinarese si parla dell'eliminazione di tre passaggi a livello della linea ferroviaria Verona-Rovigo collocati in via Frasche, in via Sabbioni e in via Ronchi. Le interferenze tra strada e binari da eliminare nell'area lendinarese si trovano in aree periferiche, nelle frazioni di Sabbioni e Ramodipalo, dove la presenza di campi e di abitazioni isolate rende possibile pensare a una viabilità alternativa per evitare l'attraversamento della linea ferroviaria.
OBIETTIVO SICUREZZA
Si tratta di interventi che hanno l'obiettivo di migliorare la sicurezza e l'efficienza delle linee ferroviarie, in particolare, per quanto riguarda il Polesine, quella che collega il capoluogo di provincia con la città scaligera. L'assessore De Berti assicura che l'emergenza sanitaria Covid-19 non ha fermato o rallentato l'impegno della Regione Veneto per garantire in tempi certi la realizzazione degli interventi progettati, mirati a migliorare l'efficienza del trasporto su ferro nel territorio regionale.
«Un risultato atteso dai cittadini e reso possibile grazie ad un importante e costante lavoro di squadra con Rfi e gli enti interessati dice - Laddove la viabilità locale verrà interrotta con l'eliminazione dei passaggi a livello saranno previsti interventi di viabilità di collegamento o di ricucitura di assi stradali esistenti, evitando in questa fase di realizzare opere di attraversamento delle linee ferroviarie, come sottopassi o sovrappassi, che saranno previsti in successive programmazioni».
Ilaria Bellucco
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