In pausa pranzo tentano senza esito due spaccate

Venerdì 10 Settembre 2021
In pausa pranzo tentano senza esito due spaccate
BADIA POLESINE
Negozi nel mirino dei predoni in pieno giorno. Torna la paura delle spaccate, con gli esercizi del centro cittadino assaliti nell'orario della pausa pranzo. A subire la furia del raid sono stati nel primo pomeriggio di giovedì due negozi molto conosciuti: l'Angolo intimo di piazza Marconi e la Tata ecobio di via Sant'Alberto. I colpi sono falliti, ma i ladri, da quanto emerge dai racconti dei titolari, hanno cercato di abbattere le vetrate e in uno dei due casi sono stati messi in fuga dalla presenza di uno dei negozianti.
TESTIMONIANZA
«Ero dentro, saranno state le due del pomeriggio racconta Michele, fratello della titolare del negozio l'Angolo intimo probabilmente non si aspettavano che io fossi all'interno del negozio. Sono scesi da un mezzo e ho visto che hanno preso una mazza o qualcosa del genere e hanno iniziato a colpire la porta. Io gli ho urlato di andarsene. A quel punto mi hanno visto. Per fortuna il danno che ci hanno fatto è stato solo relativo alla serratura, ma a parte quello niente di più: i vetri antisfondamento hanno resistito bene. Certo, mi viene da pensare che se non ci fossi stato, forse avrebbero insistito e magari sarebbero riusciti nel loro intento. Alla fine è andata bene». Tutto è accaduto nel giro di pochi secondi e a lasciare di stucco sono pure le modalità del tentativo di spaccata avvenuta in un luogo centralissimo come piazza Marconi dove si trova un grande posteggio auto e l'orario delle 14. Chi ha agito non aveva timore che qualcuno potesse vederli.
VIA SANT'ALBERTO
In prossimità dell'altra piazza cittadina, quella intitolata a Vittorio Emanuele II, è invece andato in scena un altro raid. A subire la furia dei ladri è stata la Tata ecobio di via Sant'Alberto, il negozio della presidente dell'Associazione operatori economici badiesi Martina Sartori. Anche in questo caso, l'intrusione non è riuscita, ma i segni del passaggio dei ladri sono rimasti visibili: la porta-vetrata colpita in basso, è andata quasi in frantumi, ma non ha ceduto. «Hanno probabilmente agito nello stesso orario in cui sono andati all'Angolo intimo. Sono andata a pranzare e al ritorn ho ritrovato la porta ridotta in queste condizioni, si apre ancora, ma ha avvertito la botta racconta la titolare indicando il danno subito Mi domando cosa volessero rubare, non lasciamo i soldi in cassa e in tanti pagano con le carte. Evidentemente con poche persone in giro hanno pensato che nessuno si accorgesse del rumore. Fa comunque specie che sia successo in pieno giorno. Di notte uno se lo può anche aspettare, ma non a quest'ora del giorno».
Federico Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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