IL CRAC DELLE BANCHE
ROVIGO «Ammonta a più di tre milioni di euro la

Domenica 25 Febbraio 2018
IL CRAC DELLE BANCHE ROVIGO «Ammonta a più di tre milioni di euro la
IL CRAC DELLE BANCHE
ROVIGO «Ammonta a più di tre milioni di euro la cifra persa dai risparmiatori polesani, ex correntisti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza».
Lo ha dichiarato è il consigliere nazionale del Movimento Consumatori, Giorgio Sprocati, all'inaugurazione del nuovo sportello nella sede Acli di Rovigo. I clienti azzerati in provincia sono 2.600.
BANCA INTESA
«La notizia positiva è che siamo stati contattati da Banca Intesa che si è detta disponibile ad aprire un confronto - ha aggiounto Sprocati -. Banca Intesa vorrebbe aprire un tavolo tecnico assieme a Consumatori di Rovigo e Confconsumatori Ferrara. Questo anche grazie all'ottimo lavoro che sta portando avanti l'avvocato Antonio Frascerra, il quale ha già manifestato la volontà che il tavolo sia svolto in Veneto e Rovigo potrebbe essere la sede ideale. Per questo motivo stiamo mettendo insieme in maggior numero di casi possibile per aumentare il nostro peso specifico davanti a Banca Intesa».
Le due associazioni di consumatori stanno lavorando per individuare la strada migliore.
PIÙ CONTATTI
«Si tratta di un primo importante passo - ha continuato Sprocati -. Attendiamo altri contatti dai correntisti per valutare le singole posizioni. Rovigo come sede del tavolo con l'istituto di credito, sarebbe un segnale molto forte. Non è però facile riuscire a trovare tutti gli azzerati. Per questo più ne troviamo meglio è. Gli oltre tre milioni di euro sono spalmati su tutto il Polesine. Ci sono importanti. Stiamo trattando due casi molto delicati, anche se le singole cifre vanno dai 10 ai 40mila euro. Non si tratta di somme ingenti, anche se ad esempio perdere il proprio Tfr che si era deciso di investire, non è il massimo per una persona che ha lavorato una vita intera. Ci rende molto orgogliosi il fatto che Banca Intesa ci abbia contattato a poco dall'annuncio dell'apertura dello sportello a Rovigo».
UNITI A FERRARA
L'avvocato Frascerra, presidente di Confconsumatori Ferrara, in vista dell'incontro del 15 marzo, nel quale saranno resi noti i criteri di ripartizione, ha spiegato che Banca Intesa di Ferrara li ha già contattati: «Il sottosegretario Pier Paolo Baretta era presente all'incontro e ha chiesto di allargare l'accordo alle banche venete. Dopo l'incontro con il responsabile per l'Emilia Romagna si può arrivare a quella veneta. Stanno per essere emanati i criteri di ripartizione dei 100 milioni di euro di Banca Intesa - ha precisato Frascerra -. Non faremo distinzioni tra gli ex correntisti. Ci sono anche i 100 milioni di euro del Governo. Entro fine di marzo saranno emanati i criteri di distribuzione anche per gli istituti di credito veneto. Sono due strade parallele e si sta cercando di farli coincidere come tempistica. Non vanno sommati, ma avranno ripartizioni diverse».
Il fondo regionale in Emilia Romagna, istituito per tutela legale inizialmente era di 200mila euro, poi è stato raddoppiato e è diventato quindi di 400mila euro. Per i correntisti interessati a rivolgersi allo sportello delle Acli di viale della Pace, il telefono è 0425 727337, 0532 249234, 345 3188173.
Marco Scarazzatti
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