MANUTENZIONE URBANA
ROVIGO «Purtroppo il cedro di via Di Rorai dovrà essere abbattuto: è malato e pericolante».
Lo ha deciso, ieri, l' assessore al Verde Pubblico Dina Merlo.
Pochi giorni fa, assessore e sindaco, allertati dai residenti, erano infatti intervenuti in via Di Rodai per fermare le motoseghe già messe in azione dagli operai incaricati di abbattere il maestoso cedro, alto ben 24 metri, da una ditta privata che sta effettuando lavori nell'area.
Il sindaco aveva quindi sospeso l'ordinanza dirigenziale del 3 giugno, già prevista precedentemente dal commissario prefettizio, ordinando ulteriori perizie botaniche sullo stato di salute del cedro.
«Dopo avere effettuato le indagini del caso ha fatto sapere ieri l'assessore al Verde -, siamo arrivati alla conclusione alla quale speravamo di non arrivare: il cedro deve essere per forza abbattuto. Lasciarlo in piedi significherebbe infatti mettere in pericolo chi frequenta l'area. Il privato ci ha però assicurato - ha aggiunto Merlo - che si impegnerà a ripiantumare non solo due, ma bensì quattro nuovi alberi, per compensare il taglio del grande cedro. La sicurezza dei cittadini - ha spiegato la componente della Giunta Gaffeo - è in questo momento la priorità e dunque abbiamo dato il via libera all'abbattimento della pianta. Nella stessa zona saranno comunque piantati altri due alberi della stessa specie».
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO «Purtroppo il cedro di via Di Rorai dovrà essere abbattuto: è malato e pericolante».
Lo ha deciso, ieri, l' assessore al Verde Pubblico Dina Merlo.
Pochi giorni fa, assessore e sindaco, allertati dai residenti, erano infatti intervenuti in via Di Rodai per fermare le motoseghe già messe in azione dagli operai incaricati di abbattere il maestoso cedro, alto ben 24 metri, da una ditta privata che sta effettuando lavori nell'area.
Il sindaco aveva quindi sospeso l'ordinanza dirigenziale del 3 giugno, già prevista precedentemente dal commissario prefettizio, ordinando ulteriori perizie botaniche sullo stato di salute del cedro.
«Dopo avere effettuato le indagini del caso ha fatto sapere ieri l'assessore al Verde -, siamo arrivati alla conclusione alla quale speravamo di non arrivare: il cedro deve essere per forza abbattuto. Lasciarlo in piedi significherebbe infatti mettere in pericolo chi frequenta l'area. Il privato ci ha però assicurato - ha aggiunto Merlo - che si impegnerà a ripiantumare non solo due, ma bensì quattro nuovi alberi, per compensare il taglio del grande cedro. La sicurezza dei cittadini - ha spiegato la componente della Giunta Gaffeo - è in questo momento la priorità e dunque abbiamo dato il via libera all'abbattimento della pianta. Nella stessa zona saranno comunque piantati altri due alberi della stessa specie».
R.Mer.
