Il braccio di ferro sul fronte delle imposte tra Giambattista Casellati, il marito

Lunedì 6 Luglio 2015
Il braccio di ferro sul fronte delle imposte tra Giambattista Casellati, il marito della senatrice Elisabetta Alberti Casellati, ed il Comune riserva una nuova puntata. Nodo del contendere i valore dei terreni di località Ca' Cima dove, secondo la politica adriese già dal 2009, doveva sorgere l'area industriale. L'esecutivo adriese ha autorizzato il primo cittadino Massimo Barbujani a resistere in giudizio nel ricorso proposto avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Rovigo da Casellati avverso il diniego espresso al rimborso Imu anni relativo alle annualità 2013 e 2014.
Casellati nel giugno dello scorso anno aveva presentato alla pubblica amministrazione la dichiarazione Imu relativa al 2013 attestando il possesso delle aree edificabili oggetto dell'istanza di rimborso, indicandone i corrispondenti valori ed utilizzando i valori determinati dal Comune. Casellati, secondo il Comune, e come si evincerebbe dall'istanza di rimborso, avrebbe effettuato i versamenti Imu relativi all'acconto e saldo 2013 e all'acconto 2014 indicando un codice corrispondente alla fattispecie «aree edificabili». Nel dicembre scorso però lo stesso proprietario terriero ha presentato all'Ufficio Tributi una istanza di rimborso Imu sostenendo che «i valori su cui è stata calcolata l'imposta sono del tutto avulsi dalla realtà oggettiva dei terreni. In pratica secondo lui l'imposta andava versata sulla base del reddito dominicale dei terreni considerati come agricoli e non edificabili.

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