I proprietari di ville in campo per salvare la Nani Mocenigo

Venerdì 21 Agosto 2020
I proprietari di ville in campo per salvare la Nani Mocenigo
ASSOCIAZIONI
ROVIGO È nata una nuova realtà, che ha l'intento di aiutare i tanti proprietari di ville storiche, in questo particolare momento di difficoltà, sia nel reperire fondi per il mantenimento delle dimore storiche, sia per quello che riguarda l'organizzazione di eventi, divenuta da diversi mesi a questa parte, un'impresa titanica. Ville venete dell'Adige, questo il nome dell'associazione, sarà presentata martedì 1 settembre in villa Cagnoni-Boniotti di Gognano, nel corso di una serata dove si parlerà anche del caso dell'estate, ossia lo stato di abbandono e di incuria nel quale versa villa Nani Mocenigo di Canda. Il direttivo di Ville venete dell'Adige si è messo al lavoro già da alcune settimane per il piano di valorizzazione delle ville venete.
MOBILITAZIONE
In villa Cagnoni Boniotti ci sarà un importante appuntamento per conoscere la civiltà di queste, ma anche quelli che sono vantaggi, finanziamenti, promozione, sviluppo. «L'incontro è in programma alle 20.45 - spiega Margherita Viaro, proprietaria della villa e vice presidente della neonata associazione - si parlerà di quella che è la civiltà delle ville venete, con la presentazione di Ville venete dell'Adige, informazioni su vantaggi e finanziamenti nel recupero e nella conservazione della villa veneta, senza trascurare la promozione culturale e lo sviluppo turistico. Sono rimasta molto colpita nell'apprendere dello stato in cui versa villa Nani Mocenigo e quindi ho pensato che come prima serata, è opportuno dedicare un ampio confronto proprio su questo caso, che con piacere ho visto ha mosso diverse persone. Mi piacerebbe molto fosse presente al nostro incontro l'ex assessore comunale Micol Andreasi, che per prima aveva lanciato il grido d'allarme sulla storica villa».
L'ingresso è libero, ma è necessaria la prenotazione telefonando al 337/469900 o scrivendo una mail a info@villevenetedelladige.it.
L'ATTIVITÀ
L'architetto Angelo Grella è stato nominato presidente dell'associazione, la vice presidente è come detto Margherita Viaro, tesoriere Camilla De Santi, segretario Luca Azzano Cantarutti, responsabile comunicazione e marketing Giampietro Zuliani. È stato nel frattempo formulato un piano di lavoro che si esplica in sedici punti per realizzare una serie di attività per la tutela, promozione e valorizzazione delle ville venete. «Forse non tutti sanno che ci sono finanziamenti agevolati - prosegue Margherita Viaro - le nostre amate ville hanno attraversato difficoltà gravissime e di ogni genere: guerre, bombardamenti, carestie, fame, abbandono alle ingiurie del tempo. Ma sono arrivate fino a noi, nonostante tutto e tutti. Ora sta a noi prenderci cura della conservazione e valorizzazione di queste ville, in quanto sono uno dei tratti identitari della nostra cultura e del territorio in cui viviamo. Il bando di finanziamenti 2020 per le ville venete consiste in due linee di sostegno economico: mutui a tasso zero fino a un importo massimo di 300mila euro, della durata di 15 anni con rate costanti semestrali; contributi a fondo perduto fino a un massimo del 30 per cento e con un preventivo ammissibile di 150mila euro».
La percentuale massima di finanziabilità per i mutui arriva al 95 per cento delle spese dichiarate ammissibili dal bando. Queste condizioni di finanziamento sono riservate solo a proprietari, possessori e detentori di ville venete regolarmente catalogate dall'Istituto regionale ville venete. Le domande, complete di tutti gli allegati richiesti, tra i quali l'autorizzazione della Sopraintendenza, dovranno essere presentate entro il 31 ottobre.
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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