GRIGNANO
ROVIGO Ancora un'altra vittima lungo le strade di Grignano Polesine. Nella mattina di ieri a perdere la vita è stato un 38enne, uscito di strada mentre percorreva via Giotto in direzione della frazione rodigina in cui era domiciliato da qualche tempo.
VIA GIOTTO
Grignano è servita da due strade, la stessa via Giotto e via Forlanini, ed entrambe in questi anni hanno falcidiato fin troppe vite a causa della loro conformazione e spesso anche della velocità di chi le percorre. Via Giotto inizia in località Spianata e prosegue sino all'incrocio con via Massimo d'Azeglio. È un susseguirsi di curve, prima con i soli campi coltivati ai lati, poi con alberi e case. Non sono curve strette, ma certamente suggeriscono all'automobilista di prestare attenzione, di mantenere il limite di velocità dei 60 chilometri orari. L'unico deterrente è lo spiazzo prima del cavalcavia sulla ferrovia, dove spesso i Carabinieri effettuano controlli.
L'ALTRA STRADA
Via Forlanini è la strada con le maggiori problematiche e a ogni campagna elettorale il suo nome risalta tra i punti dei programmi politici di ogni fazione, ma senza ottenere risultati, almeno fino a oggi. È una strada provinciale, molto stretta con problemi di continui cedimenti delle banchine laterali, e nel tratto si strada nei pressi della frazione ci sono molte curve strette che in più occasioni hanno provocato incidenti anche mortali.
Durante l'amministrazione di Bruno Piva, ormai quattro anni fa, vennero installati tre velobox: uno nel tratto iniziale giungendo da Rovigo, uno a metà strada e uno alla fine. Inutile dire che non fecero una bella fine, visto che non vennero mai utilizzati, poi furono rubati o abbattuti.
COLLEGAMENTI
Per entrambe queste vie di collegamento i grignanesi lamentano al Comune di Rovigo la scarsa attenzione nei loro confronti. I ciclisti si sentono indifesi, nonostante da molti anni si parli di una pista ciclabile che li protegga nel tragitto verso Rovigo, gli automobilisti più prudenti accusano la mancanza di controlli delle forze dell'ordine contro chi preme troppo sull'acceleratore. Quello che chiedono è che le promesse fatte in anni di amministrazioni di diverso colore politico vengano mantenute.
PISTA CICLABILE
La ciclabile detta è stata progettata varie volte con soluzioni differenti, prima parlando di via Dosso Faiti poi di un tracciato in mezzo ai campi lungo via Forlanini, ma tra problemi di fondi e di progetti dal maggiore valore elettorale, sono stati tutti accantonati. Il vantaggio per Grignano e i suoi abitanti è che al suo interno ha tutti i servizi primari di cui possono avere bisogno, ma i collegamenti con il capoluogo rimangono rischiosi e poco frequentati.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Ancora un'altra vittima lungo le strade di Grignano Polesine. Nella mattina di ieri a perdere la vita è stato un 38enne, uscito di strada mentre percorreva via Giotto in direzione della frazione rodigina in cui era domiciliato da qualche tempo.
VIA GIOTTO
Grignano è servita da due strade, la stessa via Giotto e via Forlanini, ed entrambe in questi anni hanno falcidiato fin troppe vite a causa della loro conformazione e spesso anche della velocità di chi le percorre. Via Giotto inizia in località Spianata e prosegue sino all'incrocio con via Massimo d'Azeglio. È un susseguirsi di curve, prima con i soli campi coltivati ai lati, poi con alberi e case. Non sono curve strette, ma certamente suggeriscono all'automobilista di prestare attenzione, di mantenere il limite di velocità dei 60 chilometri orari. L'unico deterrente è lo spiazzo prima del cavalcavia sulla ferrovia, dove spesso i Carabinieri effettuano controlli.
L'ALTRA STRADA
Via Forlanini è la strada con le maggiori problematiche e a ogni campagna elettorale il suo nome risalta tra i punti dei programmi politici di ogni fazione, ma senza ottenere risultati, almeno fino a oggi. È una strada provinciale, molto stretta con problemi di continui cedimenti delle banchine laterali, e nel tratto si strada nei pressi della frazione ci sono molte curve strette che in più occasioni hanno provocato incidenti anche mortali.
Durante l'amministrazione di Bruno Piva, ormai quattro anni fa, vennero installati tre velobox: uno nel tratto iniziale giungendo da Rovigo, uno a metà strada e uno alla fine. Inutile dire che non fecero una bella fine, visto che non vennero mai utilizzati, poi furono rubati o abbattuti.
COLLEGAMENTI
Per entrambe queste vie di collegamento i grignanesi lamentano al Comune di Rovigo la scarsa attenzione nei loro confronti. I ciclisti si sentono indifesi, nonostante da molti anni si parli di una pista ciclabile che li protegga nel tragitto verso Rovigo, gli automobilisti più prudenti accusano la mancanza di controlli delle forze dell'ordine contro chi preme troppo sull'acceleratore. Quello che chiedono è che le promesse fatte in anni di amministrazioni di diverso colore politico vengano mantenute.
PISTA CICLABILE
La ciclabile detta è stata progettata varie volte con soluzioni differenti, prima parlando di via Dosso Faiti poi di un tracciato in mezzo ai campi lungo via Forlanini, ma tra problemi di fondi e di progetti dal maggiore valore elettorale, sono stati tutti accantonati. Il vantaggio per Grignano e i suoi abitanti è che al suo interno ha tutti i servizi primari di cui possono avere bisogno, ma i collegamenti con il capoluogo rimangono rischiosi e poco frequentati.
Alberto Lucchin
