Dal Polesine a Prato contro i decreti Salvini

Lunedì 20 Gennaio 2020
DELEGAZIONE
ROVIGO Una trentina di rodigini, assieme a migliaia di persone provenienti da tutta Italia, hanno invaso Prato per alzare la voce contro il decreto Salvini. Elena e Margherita sono due studentesse di un liceo di Firenze, punite con una multa da 4mila euro per aver partecipato a una manifestazione, terminata con un blocco stradale nell'azienda Superlativa di Prato. Gli operai erano in sciopero per denunciare lo sfruttamento subìto da parte del datore di lavoro. Quel sit-in è costato un prezzo salatissimo alle due giovani studentesse, identificate assieme ad altre 21 persone e multate a dicembre con una sanzione da record dopo l'entrata in vigore del Decreto sicurezza.
SOLIDARIETÀ
La manifestazione di sabato aveva un doppio motivo di solidarietà, nei confronti dei lavoratori sanzionati e a difesa delle due ragazze toscane. Sabato pomeriggio a Prato erano presenti quasi 3mila persone e tanti cittadini locali si sono uniti al corteo, in un lungo serpentone partito dalla stazione alle 16 e arrivato in piazza alle 18. Una trentina i rodigini saliti sulla corriera di Adl Cobas partita da Padova. In prima linea anche la studentesse Elena e Margherita, unite nella battaglia per tutelare gli operai della tintoria Superlativa. L'iniziativa è stata promossa dalla sigla Si Cobas. La delegazione polesana ha accompagnato il corteo, mentre apparivano striscioni con le scritte Prato sta con gli operai, Cancelliamo le multe, Liberi dai decreti Salvini.
Ale.Ga.
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