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ROVIGO La Comunità Incontro di Grignano ha organizzato una due giorni rivolta agli amministratori, e non solo, sul tema delle droghe viste non solo come stupefacenti, ma come in generale tutti gli sballi che la vita propone, soprattutto alle giovani generazioni. «È stato un bel momento, in quanto il problema principale in Italia e anche in Polesine, è ancora quello della droga, anche se non se ne parla più - ha ricordato don Silvio Baccaro, assistente spirituale della Comunità - di droga c'è ancora tanta gente che muore, anche dentro, non solo per overdose». Venerdì sera e sabato la Comunità, con i suoi ospiti, ha incontrato alcuni sindaci. Tra questi quelli di Ariano, Luisa Beltrame, e Gianpietro Rizzatello di Costa, insieme ai vicesindaci di Arquà, Luigi Carlesso, e Villadose, Ilaria Paparella. Presente anche Marcello Mazzo responsabile del Sert. All'appuntamento non è mancato il vescovo Pierantonio Pavanello, ricevuto dal responsabile della Comunità, Gianpaolo Nicolasi. «Ci sè dati l'impegno di collaborare di più con le scuole, specie nella lotta al cyberbullismo e alle prime canne che si fanno alle medie, per non parlare dei superalcolici - conclude don Silvio - tutto è cambiato rispetto a una volta. Ci siamo promessi di arrivare a ottobre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, per trovarsi con i vari dirigenti delle scuole, parlando anche della ludopatia, visto che Rovigo è la terza provincia dopo Napoli e Roma. Molto significativa la presenza del camper della Comunità in piazza Garibaldi a Rovigo».
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO La Comunità Incontro di Grignano ha organizzato una due giorni rivolta agli amministratori, e non solo, sul tema delle droghe viste non solo come stupefacenti, ma come in generale tutti gli sballi che la vita propone, soprattutto alle giovani generazioni. «È stato un bel momento, in quanto il problema principale in Italia e anche in Polesine, è ancora quello della droga, anche se non se ne parla più - ha ricordato don Silvio Baccaro, assistente spirituale della Comunità - di droga c'è ancora tanta gente che muore, anche dentro, non solo per overdose». Venerdì sera e sabato la Comunità, con i suoi ospiti, ha incontrato alcuni sindaci. Tra questi quelli di Ariano, Luisa Beltrame, e Gianpietro Rizzatello di Costa, insieme ai vicesindaci di Arquà, Luigi Carlesso, e Villadose, Ilaria Paparella. Presente anche Marcello Mazzo responsabile del Sert. All'appuntamento non è mancato il vescovo Pierantonio Pavanello, ricevuto dal responsabile della Comunità, Gianpaolo Nicolasi. «Ci sè dati l'impegno di collaborare di più con le scuole, specie nella lotta al cyberbullismo e alle prime canne che si fanno alle medie, per non parlare dei superalcolici - conclude don Silvio - tutto è cambiato rispetto a una volta. Ci siamo promessi di arrivare a ottobre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, per trovarsi con i vari dirigenti delle scuole, parlando anche della ludopatia, visto che Rovigo è la terza provincia dopo Napoli e Roma. Molto significativa la presenza del camper della Comunità in piazza Garibaldi a Rovigo».
M.Sca.
