Aggredisce il controllore, nigeriano arrestato

Giovedì 24 Gennaio 2019
Aggredisce il controllore, nigeriano arrestato
ALTO POLESINE
Un nigeriano 35enne arrestato ieri alla stazione ferroviaria di Monselice per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. Godday Eghobase è stato anche denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Tutto è cominciato poco prima delle 10.40 a bordo del treno regionale Padova-Rovigo.
Quando il controllore di Trenitalia gli ha chiesto di esibire il biglietto, il nigeriano ha finto di non capire. Il controllore gliel'ha richiesto in inglese. A quel punto il 35enne ha cercato di dargli qualche moneta, valore complessivo circa due euro, come a voler risolvere così la questione Il controllore gli ha quindi spiegato che la somma dovuta era di circa dieci euro: il costo reale del biglietto maggiorato della sanzione. Tanto è bastato per far esplodere l'ira di Godday Eghobase. Il nigeriano ha cominciato a insultare e minacciare l'operatore di Trenitalia che ha allertato la Polfer e i carabinieri.
MINACCIATO
Il 35enne si è alzato dal suo posto e ha inseguito il controllore, spingendolo ripetutamente, colpendolo, e continuando a insultarlo a gran voce. Poco prima di arrivare alla stazione di Monselice il treno è stato fatto fermare, per permettere agli agenti della Polfer e ai carabinieri della stazione di Monselice di salire a bordo. Neppure alla loro vista il nigeriano si è calmato. È così scattato l'arresto con l'accusa di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Visto che lo show a bordo del treno è durato quasi una ventina di minuti, con il convoglio fermo sui binari e disagi per la circolazione ferroviaria, il 35enne è stato denunciato anche per interruzione di servizio pubblico. Sono così scattate le manette e i carabinieri lo hanno perquisito. Senza documenti, Godday Eghobase era però ben fornito di marijuana: circa dieci i grammi. Alle accuse già formulate contro di lui si è quindi aggiunta una denuncia per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo, irregolare in Italia e domiciliato nella provincia di Rovigo, era già stato denunciato in passato per la sua condizione di clandestino. Ma soprattutto nel luglio scorso era stato denunciato per un episodio analogo a quello occorso l'altro giorno. L'arresto è stato convalidato, ma intanto il 35enne è stato rimesso in libertà in attesa di processo.
Camilla Bovo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci