Ustionato dopo il rogo in casa, addio al maestro Sardelli

Mercoledì 23 Ottobre 2019
Ustionato dopo il rogo in casa, addio al maestro Sardelli
SACILE
Si svolgeranno oggi pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Michele i funerali di Bruno Sardelli, 83 anni, maestro elementare in pensione, che si è spento all'ospedale di Verona dov'era stato trasferito dal nosocomio udinese in seguito al ricovero per le gravi ustioni riportate per un incendio scoppiato nella sua abitazione a Cornadella, nella notte del 30 settembre. Le cause che avrebbero innescato l'incendio potrebbero essere state provocate da una sigaretta rimasta accesa: il maestro, per cercare di spegnere le fiamme, si era infatti ustionato agli arti superiori.
I SOCCORSI
L' allarme al 118 era scattato attorno alle 3 del mattino. Mac, così lo chiamavano gli amici più stretti e coloro che lo conoscevano da tempo, si sarebbe addormentato con la sigaretta accesa e il mozzicone avrebbe poi innescato l'incendio. L'uomo si era svegliato quando le fiamme avevano già attecchito e avrebbe cercato di spegnerle. Dopo avergli prestato le prime cure, il personale del 188, giunto sul posto pochi minuti dopo la chiamata, ha provveduto al suo ricovero al Santa Maria della Misericordia di Udine dove i medici, constatate le gravi ustioni che l'83enne aveva riportato, hanno deciso l'immediato trasferimento al Centro grandi ustionati di Verona.
IL RICORDO
Sardelli era uno dei tanti maestri sfornati dall'istituto magistrale statale, dove tanti sacilesi hanno compiuto i loro studi. Conseguito il diploma, il neo maestro ha iniziato la sua lunga carriera di educatore di migliaia di giovani sacilesi e non: prima a Meduno e poi ad Andreis per il naturale apprendistato, conquistando infine il ruolo a Sacile alla Grazia Deledda di via don Milani dove ha concluso il ciclo raggiungendo la meritata pensione. Persona affabile, semplice, generosa e amante della compagnia, Bruno era un sacilese doc, uno dei più grandi estimatori della sua città, della sua storia delle sue tradizioni. La notizia della sua morte si era sparsa velocemente a Sacile portata dai click sui social dai tanti suoi ex alunni che hanno manifestato alla moglie, alla figlia, al genero e al nipote il profondo cordoglio per la scomparsa del loro maestro. Costernati i tanti amici che hanno trascorso con Mac momenti spensierati, con le immancabili barzellette ad allietare le loro serate in compagnia.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci