Studenti e famiglie, tempi troppo lunghi per i tamponi

Venerdì 10 Dicembre 2021
Studenti e famiglie, tempi troppo lunghi per i tamponi
VIRUS A SCUOLA
PORDENONE È emersa una difficoltà a garantire tamponi e tracciamenti - di conseguenza le quarantene - in tempi brevi. In particolare nell'area giuliano isontina della regione. «Per trovare le migliori soluzioni nella lotta al Covid-19 per le scuole siamo disponibili a stringere ancora il rapporto ristretto e diretto fra le singole Aziende sanitarie, i Dipartimenti e le articolazioni territoriali dell'Ufficio scolastico. In questo modo potremo affrontare in modo maggiormente preciso le problematiche che si manifestano nelle diverse aree territoriali che si presentano con caratteristiche peculiari». Lo ha proposto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel summit con la direzione scolastica regionale al quale hanno partecipato anche gli assessori Graziano Pizzimenti (Trasporti) e Alessia Rolen (Istruzione).
GLI ASSESSORI
«Da parte dell'Assessorato all'Istruzione c'è la massima apertura per essere il terminale di un sistema di comunicazione in grado di coinvolgere tutti gli attori in campo - ha aggiunto Rosolen -. Vanno poi individuate le modalità di relazione diretta con i Dipartimenti di Prevenzione e le Aziende sanitarie. Certamente le richieste e le segnalazioni puntuali avanzate dagli istituti presenti sul territorio dovranno essere filtrate al fine di dare in modo rapido le risposte più adeguate». «Rispetto l'andamento del contagio, le scuole vanno messe sullo stesso piano di altri contesti; il problema riguarda semmai la popolazione scolastica - ha affermato Riccardi -. Da settimane registriamo dati significativi e progressivamente in aumento in ogni categoria. Se prendiamo in considerazione le origini dei focolai, si vede che dagli inizi di ottobre e fino ai primi di dicembre il soggetto scuola raggiunge quota 109, quando gli amici sono 85, il lavoro 62, le strutture ospedaliere 12 e le case di risposo 28. Le curve dimostrano come la popolazione scolastica - e non gli istituti scolastici - presenta i numeri più elevati per quanto concerne l'evoluzione della pandemia. Il fenomeno che stiamo affrontando - ha sottolineato il vicegovernatore - è molto complesso e il tracciamento non può funzionare quando ogni settimana siamo di fronte a migliaia di contagi. Purtroppo, a causa della fatica per questi quasi due anni di pandemia e delle regole di prevenzione sempre più puntuali, adesso assistiamo a comportamenti maggiormente omertosi nei confronti di chi è chiamato a ricostruire la rete di contatti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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