MOBILITAZIONE
PORDENONE Parte una petizione per salvare i tigli e, più in generale, gli alberi di Pordenone. Sabato 7 luglio, infatti, Meta Pordenone e il gruppo Il tiglio verde organizzano una raccolta firme per salvare gli alberi di Pordenone. L'appuntamento è in piazza Cavour, dalle 9 alle 13, per dire stop al taglio degli alberi indiscriminato.
La raccolta continuerà poi attraverso i cittadini che vorranno collaborare stampando il modulo e raccogliendo a loro volta le sottoscrizioni. «Nella nostra città - spiegano - troppo spesso si verificano immotivati abbattimenti di alberature, considerato l'alto valore paesaggistico che le piante hanno anche in ambito urbano, i benefici effetti sul microclima, la valenza di rifugio per la piccola fauna urbana, la capacità di assorbimento delle polveri sottili, la produzione di ossigeno, l'alto valore per la città intera del suo patrimonio di alberature, soprattutto mature».
Di qui le richieste all'amministrazione comunale: di conservare tutte le piante sane, a cominciare dagli alberi di via Mazzini; di limitare le potature a quelle di miglioramento dello stato vegetativo delle piante, alla salvaguardia della pubblica incolumità con la rimozione di rami secchi, alla riduzione delle chiome in funzione dell'eventuale vicinanza di fabbricati; di procedere alla sostituzione di tutti gli alberi mancanti lungo le strade urbane ed extraurbane, per precedenti tagli, abbattimenti necessari o meno che fossero; di non attuare interventi di riqualificazione di viali che prevedano abbattimenti generalizzati anche di piante sane, come è accaduto in via Cappuccini e come quello che è previsto in Via Mazzini che prevede nel prossimo anno il taglio di altri cinque tigli per realizzare alcuni parcheggi auto.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Parte una petizione per salvare i tigli e, più in generale, gli alberi di Pordenone. Sabato 7 luglio, infatti, Meta Pordenone e il gruppo Il tiglio verde organizzano una raccolta firme per salvare gli alberi di Pordenone. L'appuntamento è in piazza Cavour, dalle 9 alle 13, per dire stop al taglio degli alberi indiscriminato.
La raccolta continuerà poi attraverso i cittadini che vorranno collaborare stampando il modulo e raccogliendo a loro volta le sottoscrizioni. «Nella nostra città - spiegano - troppo spesso si verificano immotivati abbattimenti di alberature, considerato l'alto valore paesaggistico che le piante hanno anche in ambito urbano, i benefici effetti sul microclima, la valenza di rifugio per la piccola fauna urbana, la capacità di assorbimento delle polveri sottili, la produzione di ossigeno, l'alto valore per la città intera del suo patrimonio di alberature, soprattutto mature».
Di qui le richieste all'amministrazione comunale: di conservare tutte le piante sane, a cominciare dagli alberi di via Mazzini; di limitare le potature a quelle di miglioramento dello stato vegetativo delle piante, alla salvaguardia della pubblica incolumità con la rimozione di rami secchi, alla riduzione delle chiome in funzione dell'eventuale vicinanza di fabbricati; di procedere alla sostituzione di tutti gli alberi mancanti lungo le strade urbane ed extraurbane, per precedenti tagli, abbattimenti necessari o meno che fossero; di non attuare interventi di riqualificazione di viali che prevedano abbattimenti generalizzati anche di piante sane, come è accaduto in via Cappuccini e come quello che è previsto in Via Mazzini che prevede nel prossimo anno il taglio di altri cinque tigli per realizzare alcuni parcheggi auto.
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