L'ULTIMO ARRIVATO
PORDENONE Termineranno tra due settimane i lavori di completamente del gattile comunale di via Bassa del Cuc. La struttura è destinata a ospitare ambulatorio veterinario, organizzato in due locali, ufficio amministrativo, spogliatoio e servizi igienici. Ci sono pure tre stanze per la degenza dei felini, una per quelli infetti e un'altra per la preparazione del cibo. «Stiamo sistemando le reti antiscavalco spiega l'assessore Stefania Boltin - e installando l'illuminazione e un lavandino. Poi la struttura potrà dirsi completata». Entro metà marzo i due edifici, attigui, collegati da un percorso coperto e con accesso indipendente, saranno pronti. Presenti anche delle rampe per l'accesso delle persone con ridotta capacità motoria e parcheggi.
IN PERIFERIA
L'area, che si trova al confine con Cordenons, è stata liberata da alcune strutture fatiscenti, pulita e risanata da volontari del 31esimo Fighter Wing della base di Aviano. Gruppi di militari e ausiliari avevano lavorato per trasformare la struttura in gattile. «Il progetto - fa sapere Boltin - era fermo dal 2011. È stata questa amministrazione a prendere in mano la situazione e a stanziare le i soldi per completare il progetto. Sulla carta, dopo che il cantiere sarà ultimato, avverrà la firma della convenzione tra il Comune e l'Aas del Friuli Occidentale per la gestione del gattile. C'è stato anche l'interessamento di privati».
PRONTO SOCCORSO
Al suo interno troveranno spazio alcuni ambulatori dove operarà personale veterinario. «La struttura - conclude Boltin - accoglierà i gatti feriti trovati sul territorio che, una volta curati, potranno essere restituiti se provvisti di microchip ai proprietari». (Al.Co.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Termineranno tra due settimane i lavori di completamente del gattile comunale di via Bassa del Cuc. La struttura è destinata a ospitare ambulatorio veterinario, organizzato in due locali, ufficio amministrativo, spogliatoio e servizi igienici. Ci sono pure tre stanze per la degenza dei felini, una per quelli infetti e un'altra per la preparazione del cibo. «Stiamo sistemando le reti antiscavalco spiega l'assessore Stefania Boltin - e installando l'illuminazione e un lavandino. Poi la struttura potrà dirsi completata». Entro metà marzo i due edifici, attigui, collegati da un percorso coperto e con accesso indipendente, saranno pronti. Presenti anche delle rampe per l'accesso delle persone con ridotta capacità motoria e parcheggi.
IN PERIFERIA
L'area, che si trova al confine con Cordenons, è stata liberata da alcune strutture fatiscenti, pulita e risanata da volontari del 31esimo Fighter Wing della base di Aviano. Gruppi di militari e ausiliari avevano lavorato per trasformare la struttura in gattile. «Il progetto - fa sapere Boltin - era fermo dal 2011. È stata questa amministrazione a prendere in mano la situazione e a stanziare le i soldi per completare il progetto. Sulla carta, dopo che il cantiere sarà ultimato, avverrà la firma della convenzione tra il Comune e l'Aas del Friuli Occidentale per la gestione del gattile. C'è stato anche l'interessamento di privati».
PRONTO SOCCORSO
Al suo interno troveranno spazio alcuni ambulatori dove operarà personale veterinario. «La struttura - conclude Boltin - accoglierà i gatti feriti trovati sul territorio che, una volta curati, potranno essere restituiti se provvisti di microchip ai proprietari». (Al.Co.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
