LE LINEE GUIDA
PORDENONE Sono due le linee di intervento che riguardano il piano

Martedì 28 Gennaio 2020
LE LINEE GUIDA
PORDENONE Sono due le linee di intervento che riguardano il piano degli investimenti della Asfo (Azienda sanitaria Friuli Occidentale). A definirli nei dettagli è il Piano attuativo locale per il 2020, adottato dall'ex commissario straordinario Eugenio Possamai prima di passare le consegne al nuovo direttore generale Joseph Polimeni.
GLI INVESTIMENTI
Il primo settore interessato da investimenti per 4 milioni è quello di edilizia e impiantistica: verranno realizzati prevalentemente lavori finalizzati all'adeguamento alle normative di prevenzione incendi negli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo e nei presidi di Sacile e Maniago. A ciò si aggiungono l'adeguamento degli impianti elevatori dei tre ospedali di Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo e l'adeguamento funzionale alle porte di accesso di sale operatorie e Terapia intensiva dell'ospedale di San Vito al tagliamento.
Il secondo settore di investimento riguarda le acquisizioni di beni mobili e tecnologici. Si parte con le apparecchiature biomedicali: l'ammontare degli investimenti previsti deriva in particolare dalla situazione di obsolescenza della strumentazione presente in Azienda. Il parco delle attrezzature biomedicali presenti risulta infatti, per oltre il 30%, in utilizzo da più di 15 anni. Gli interventi di sostituzione sono trasversali a tutte le strutture aziendali, ma rivestono particolare importanza per gli ospedali, come risulta dal dettaglio delle acquisizioni di attrezzature, inserito nel Piano triennale degli investimenti 2019-2021. Relativamente al finanziamento per odontoiatria sociale, è stato previsto l'utilizzo della quota residua per altri interventi ritenuti prioritari.
Altri investimenti riguardano il comparto Tecnico-economale, per cui sono state valutate le necessità urgenti di acquisizioni. Si è tenuto conto della necessità di allestimento dei locali a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione di San Vito. Sono previsti investimenti per interventi non procrastinabili legati alla rilevazione dei rischi sia per quanto riguarda la movimentazione dei carichi che per l'adeguamento di postazioni di lavoro ed in linea generale delle prescrizioni del Servizio di Prevenzione e protezione.
Per quanto riguarda gli ausili per invalidi è stata prevista una prima quota di investimento pari a 100 mila euro. Tale finanziamento dovrà necessariamente essere implementato da nuove assegnazioni.
Non ultimo, gli investimenti riguardano anche informatica e telecomunicazione, ossia l'adeguamento delle postazioni di lavoro che hanno ancora winXP (900) e l'acquisto di server per il nuovo dominio Aas5, File System Aziendale ed integrazione NetUp, nonché per il rinnovo delle licenze. Si prevede anche un primo investimento per l'acquisizione di software specifici per supporto clinico.
CITTADELLA DELLA SALUTE
Il Pal 2020 prevede un capitolo sia per il nuovo ospedale che per la cittadella della salute, il cui avanzamento a dicembre 2019 è pari al 36% rispetto al quadro economico complessivo. Nel corso di quest'anno proseguono i lavori di costruzione dei nuovi edifici: il completamento dei lavori di costruzione della cittadella della salute è previsto nel 2020, mentre quello dei lavori di costruzione del nuovo edificio ospedaliero è previsto a novembre 2021.
Con decreto della Giunta regionale è stato stanziato il finanziamento di attrezzaggio delle due nuove strutture. Questo permetterà, già da quest'anno, l'avvio delle procedure di acquisizione di arredi e tecnologie, affinché gli allestimenti e la fornitura e posa delle tecnologie sia eseguita in tempi e modi compatibili con l'esecuzione dei lavori e si concluda contestualmente alle procedure di collaudo e attivazione degli edifici.
L'Azienda regionale di coordinamento per la salute e l'Asfo definiranno entro fine mese un piano congiunto per l'attrezzaggio della Cittadella della salute e del Nuovo ospedale di Pordenone.
Alessandra Betto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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