VALVASONE ARZENE
Laurea magistrale honoris causa in Ingegneria civile dall'Università di Udine per Ezio Bortolussi, emigrante originario di Arzene divenuto grande imprenditore nel settore delle costruzioni. La consegna del riconoscimento è fissata per domani alle 17, al Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura, nell'Aula 3 Marzio Strassoldo di via Tomadini 30/A, in corrispondenza con le celebrazioni annuali dell'Ente Friuli nel mondo, che quest'anno si svolgeranno a Tolmezzo sabato 27 e domenica 28 luglio. Cresciuto ad Arzene, nel 1960 parte per la Svizzera e con l'aiuto di qualche compaesano riesce a iniziare il mestiere di muratore. Per il desiderio di istruirsi, di giorno lavorava, mentre di sera frequentava la Scuola tecnica per l'edilizia. Ritorna in Italia dopo due anni, e il padre Natale lo invita a prendere la strada dell'America del Nord, in particolare il Canada. Nel 1966 ottiene una chiamata, della durata di nove mesi, da una squadra di calcio di Ottawa, il Saint Antony Club, di semiprofessionisti che gli permette di entrare in Canada. Nel tempo non dedicato allo sport lavora come carpentiere. Scaduti i nove mesi di permesso di soggiorno, ritorna in Italia ma in seguito riparte per Ottawa, questa volta per solo lavoro. Rimane per nove anni, iniziando la sua carriera dapprima come carpentiere, poi assistente e infine responsabile di cantiere. Si sposta anche da una città all'altra, prima a Fort McMurray, poi a Calgary. Nel 1978 parte per il Qatar.
L'AZIENDA
Il lavoro gli permette di guadagnare quanto basta per rientrare a Calgary nel 1979 e fondare, assieme al fratello Adelio e all'amico Enzo Zanelli, la B&Z Costruction. Nel 1984 si trasferisce a Vancouver e fonda la Newway Forming. La società esegue lavori a Vancouver (British Columbia), a Calgary (Alberta), a Seattle (Washington) e a San Diego (California). Inoltre opera in varie altri zone del Canada, degli Stati Uniti, nelle isole Hawaii e nelle Bahamas, con 800-900 dipendenti divisi in molte squadre.
LE COSTRUZIONI
Sono oltre 350 i palazzi, grattacieli, edifici costruiti dalle ditte che fanno capo a Ezio Bortolussi, fra cui il Sangri-la a Vancouver, un grattacielo composto da 62 piani, allora la più alta costruzione del Canada, The Big One di San Diego in California, l'aeroporto di Nassau, il grattacielo costruito in Canada nella città di Edmonton, alto 251 metri. Nel 2005 Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Cavaliere della repubblica italiana. Diventa poi presidente onorario dei Friends of Ferrari, socio benemerito della Famèe Furlane di Vancouver, presidente onorario del Columbus Soccer Club. Nel 2014 l'amministrazione di Arzene gli rende pubblicamente lode e riconoscenza; il 20 giugno 2014, tramite il fratello Silvano, ritira il premio Friuli Aperto. Riceve dalla presidente della Regione Deborah Serracchiani la Medaglia d'argento per aver onorato la terra d'origine del Friuli e dell'Italia. È stato poi nominato socio dell'Associazione del Ducato dei vini e dell'Accademia San Marco di Pordenone e ha accompagnato il presidente Sergio Mattarella nella sua visita al Centro culturale italiano di Vancouver.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Laurea magistrale honoris causa in Ingegneria civile dall'Università di Udine per Ezio Bortolussi, emigrante originario di Arzene divenuto grande imprenditore nel settore delle costruzioni. La consegna del riconoscimento è fissata per domani alle 17, al Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura, nell'Aula 3 Marzio Strassoldo di via Tomadini 30/A, in corrispondenza con le celebrazioni annuali dell'Ente Friuli nel mondo, che quest'anno si svolgeranno a Tolmezzo sabato 27 e domenica 28 luglio. Cresciuto ad Arzene, nel 1960 parte per la Svizzera e con l'aiuto di qualche compaesano riesce a iniziare il mestiere di muratore. Per il desiderio di istruirsi, di giorno lavorava, mentre di sera frequentava la Scuola tecnica per l'edilizia. Ritorna in Italia dopo due anni, e il padre Natale lo invita a prendere la strada dell'America del Nord, in particolare il Canada. Nel 1966 ottiene una chiamata, della durata di nove mesi, da una squadra di calcio di Ottawa, il Saint Antony Club, di semiprofessionisti che gli permette di entrare in Canada. Nel tempo non dedicato allo sport lavora come carpentiere. Scaduti i nove mesi di permesso di soggiorno, ritorna in Italia ma in seguito riparte per Ottawa, questa volta per solo lavoro. Rimane per nove anni, iniziando la sua carriera dapprima come carpentiere, poi assistente e infine responsabile di cantiere. Si sposta anche da una città all'altra, prima a Fort McMurray, poi a Calgary. Nel 1978 parte per il Qatar.
L'AZIENDA
Il lavoro gli permette di guadagnare quanto basta per rientrare a Calgary nel 1979 e fondare, assieme al fratello Adelio e all'amico Enzo Zanelli, la B&Z Costruction. Nel 1984 si trasferisce a Vancouver e fonda la Newway Forming. La società esegue lavori a Vancouver (British Columbia), a Calgary (Alberta), a Seattle (Washington) e a San Diego (California). Inoltre opera in varie altri zone del Canada, degli Stati Uniti, nelle isole Hawaii e nelle Bahamas, con 800-900 dipendenti divisi in molte squadre.
LE COSTRUZIONI
Sono oltre 350 i palazzi, grattacieli, edifici costruiti dalle ditte che fanno capo a Ezio Bortolussi, fra cui il Sangri-la a Vancouver, un grattacielo composto da 62 piani, allora la più alta costruzione del Canada, The Big One di San Diego in California, l'aeroporto di Nassau, il grattacielo costruito in Canada nella città di Edmonton, alto 251 metri. Nel 2005 Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Cavaliere della repubblica italiana. Diventa poi presidente onorario dei Friends of Ferrari, socio benemerito della Famèe Furlane di Vancouver, presidente onorario del Columbus Soccer Club. Nel 2014 l'amministrazione di Arzene gli rende pubblicamente lode e riconoscenza; il 20 giugno 2014, tramite il fratello Silvano, ritira il premio Friuli Aperto. Riceve dalla presidente della Regione Deborah Serracchiani la Medaglia d'argento per aver onorato la terra d'origine del Friuli e dell'Italia. È stato poi nominato socio dell'Associazione del Ducato dei vini e dell'Accademia San Marco di Pordenone e ha accompagnato il presidente Sergio Mattarella nella sua visita al Centro culturale italiano di Vancouver.
Lara Zani
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