L'abbraccio rosa di Sacile al Giro che parte per Cortina

Lunedì 24 Maggio 2021
L'abbraccio rosa di Sacile al Giro che parte per Cortina
SACILE
Il Friuli Venezia Giulia saluterà quest'oggi il Giro d'Italia con l'ultima frazione regionale del trittico. Partenza prevista da Sacile alle 11 e dopo pochi chilometri i corridori varcheranno la provincia di Treviso. L'arrivo avverrà a Cortina d'Ampezzo dopo 212 chilometri. Si tratta di una delle frazioni più attese della 104. edizione. La carovana tornerà ad affrontare la doppietta Passo Fedaia (14 km al 7.6% di pendenza media) e Passo Pordoi (11.8 km al 6.8%), più il temibile Passo Giau (9.9 km al 9.3%). Un terribile tris di asperità, prima della discesa finale verso Cortina. Una tappa che potrebbe creare uno scossone in classifica generale. Non a caso, il secondo giorno di riposo sarà fissato proprio domani prima delle conclusive cinque tappe.
CITTÀ IN ROSA
In attesa della partenza, all'ombra del campanile del Duomo di San Nicolò, colorato di rosa, il pubblico potrà visitare la mostra Sogni dal Cassetto nella chiesa di San Gregorio che ha lo scopo celebrare l'anniversario dei 90 anni della maglia rosa. In  esposizione venti maglie provenienti dal Museo Toni Pessot di Caneva. La mostra abbraccia un periodo che va dal 1946 al 1993 con importanti cimeli del dopoguerra. Accanto alla chiesa, nell'attiguo locale, si potrà visitare anche la mostra voluta dagli Amici di Denis Zanette con quadri raffiguranti momenti e immagini ciclistiche proprio per omaggiare il compianto atleta di casa. Da non perdere nemmeno la rassegna di disegni, ad opera dei bambini di Sacile, esposta sotto la Loggia del Municipio. La vigilia della tappa Sacile ieri - dopo una settimana di grandi appuntamenti con conferenze e altre iniziative culturali e turistiche - ha vissuto una bella mattinata dedicata al raduno per biciclette a pedalata assistita in collaborazione con il Comune di Caneva, grazie anche a Michele Biz del Gs Caneva. Un bel gruppo di partecipanti provenienti anche da comuni limitrofi, partendo dalla zona antistante il Palamichelletto di Sacile (ad accogliere i partecipanti gli assessori Gasparotto e Lot) si è avviato attraverso le vie cittadine per poi proseguire verso il Castello di Caneva attraverso un percorso misto di sterrato, sentieristico e di strade asfaltate.
LA GARA
Intanto ieri Victor (Qhubeka-Assos) ha vinto dopo una volata a due ai danni di Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), il traguardo di Gorizia. Appena fuori dal podio, Simone Consonni (Cofidis) che si è classificato quarto. Maglia rosa sempre Egan Bernal. Una brutta caduta ha tolto dai giochi Buchmann, che si è dovuto ritirare e di conseguenza il friulano di Codroipo, Matteo Fabbro, non avrà più un capitano da tutelare per la leadeship e di conseguenza potrà giocare le sue chanche, magari anche nel tappone dolomitico di oggi. Da tenere d'occhio anche Nicola Venchiarutti al suo esordio al Giro d'Italia. Il 22enne di Osoppo, cresciuto prima nelle fila della Bujese e poi nella Cycling Team Friuli, potrebbe essere protagonista, in questo epilogo, di una fuga vincente. Tra i friulani presenti al Giro anche Franco Pellizzotti, diesse della Bahrain Victorious , amareggiato per il l ritiro Mikel Landa nel finale della quinta tappa. Sono imprevisti che fanno parte del gioco - sostiene il Delfino di Bibione, di origini carniche -  è accaduto al nostro leader in una fase concitata di gara. Ovviamente tanta amarezza per aver perso il proprio capitano. La sua condizione era veramente ottima - prosegue - era arrivato perfetto a questo Giro, ora stiamo puntando su Damiano Caruso che è terzo nella generale, a 1'51 su Bernal.
Nazzareno Loreti 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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