Da recuperare un milione di euro Addio a Equitalia Patto in Comune

Martedì 21 Novembre 2017
CACCIA AI DEBITORI
PORDENONE Riscossione dei rifiuti, il Comune cambia strada e sceglie la collaborazione con una società privata. Dallo scorso ottobre non è più Equitaia l'agenzia che si occupa delle riscossioni coattive per conto dell'Amministrazione: il servizio infatti è stato affidata alla società Areariscossioni di Mondovì (Cuneo) che fornisce oltre trenta Comuni in Italia, tra questi anche Treviso. Tra affidarsi, per il recupero crediti, alla nuova struttura dell'Agenzia delle entrate - dopo la riforma che ha di fatto trasformato Equitalia - e optare per un partner privato il Comune ha scelto quest'ultima strada. L'Amministrazione ha temporaneamente affidato il servizio - a cominciare dalla pratiche con data posteriore al 30 giugno 2017 - alla società piemontese fino alla fine del 2018: successivamente un nuovo fornitore verrà individuato con procedura di gara. «L'obiettivo dell'Amministrazione - spiega l'assessore alle Finanze, Mariacristina Burgnich - è anche quello di valutare nell'arco di un anno l'operatività della società. Cambierà anche il tipo di approccio che sarà più soft, ricercando dapprima delle soluzioni di tipo bonario a seconda delle situazioni, rispetto al mero automatico invio delle cartelle».
Piuttosto cospicuo il pacchetto del fondo crediti esigibili che il Comune ha affidato alla nuova società: è di oltre un milione di euro l'ammontare dei crediti che il Comune ha accumulato negli ultimi cinque, sei anni. Oltre 810 mila euro sono riferiti al recupero di sanzioni e multe non pagate legate al codice della strada. Una somma che si è accumulata negli anni e che l'Amministrazione punta a fare scendere il più possibile. Altri centomila euro rappresentano la somma non pagata nel tempo alla voce Imu. E ulteriori 120 mila euro sono i soldi da recuperare sul fronte delle imposte relative ai diversi servizi municipali alle famiglie: in particolare si riferiscono alle rette degli asili nido, alla mensa e al trasporto scolastico. Sulla base dell'esperienza la società Areariscossioni dovrebbe recuperare, in questo primo anno di affidamento del servizio almeno il 35 per cento della somma totale.
Ai cittadini, d'ora in poi, non arriveranno più le cartelle di Equitalia. La nuova società, prima di procedere alla riscossione coattiva, farà una serie di tentativi bonari contattando direttamente che non è in regola con i pagamenti trattando i diversi casi in maniera più personalizzata evitando i precedenti automatismi. «L'obiettivo che ci siamo dati - aggiunge l'assessore - condividendolo con la società affidataria è quello di ridurre la morosità rendendo anche le procedure più snelle e cercando di mantenere un atteggiamento orientato all'ascolto e alla flessibilità. Puntiamo a ridurre parecchio quello che tecnicamente si chiama fondo crediti di dubbia esigibilità che ci consentirà di avere maggiore certezza sulle entrate».
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci