LE ATTIVITÁ
PADOVA È caos prenotazioni nelle agenzie di viaggio del padovano. C'è ancora troppa incertezza sulle regole e in molti rinunciano a uscire dai confini italiani. Si spera sul green pass, ma molte famiglie sono comunque costrette a sottoporre i bambini al tampone molecolare prima della partenza. Lo conferma Loredana Capuzzo, titolare di Viaggi dell'Ambaradan di LC Congressi, che opera nel settore turistico-congressuale dal 1983. «In questo periodo tutti si lanciano nella ricerca di soluzioni, ma i tour operator sono fermi e rispondono con il contagocce dichiara Capuzzo -. Inoltre, le compagnie aeree fanno quello che vogliono, cambiano continuamente programmazione. Se, ad esempio, cerchiamo di organizzare un soggiorno alle isole Eolie e viene modificato l'orario del volo all'improvviso, poi si rischia di perdere la coincidenza con il traghetto. Questo succede perché il personale è in cassa integrazione».
Il quadro è a tinte fosche. «Ormai siamo diventati consulenti di viaggio afferma Capuzzo -, i clienti si rivolgono a noi per avere chiarezza sulle regole più che per prenotare le ferie. L'invito è di consultare continuamente il sito della Farnesina e quello di Viaggiare Sicuri. Detto questo, l'estero va a rilento. Magari si riesce a prenotare qualcosa in Europa, ma per i Paesi extra UE è il caso di aspettare almeno fino al 2023. Al momento non si riescono a dare garanzie in luoghi come l'Africa o l'Oriente, soprattutto dal punto di vista sanitario».
Il green pass europeo entrerà in vigore dal primo luglio, anche se in nove Paesi tra cui Spagna e Grecia è già attivo. Lo otterrà chi è stato vaccinato con un farmaco autorizzato dall'Ema, chi si è sottoposto a un tampone con esito negativo o chi è guarito dal Covid. Per chi ha effettuato il test durerà 48 ore se il tampone è antigenico, 72 se è molecolare.
«La gente ha voglia di evadere ma ci sono centomila problematiche conferma Viviana Zuin di Les iles du monde. Tutto Canarie di Cadoneghe -. Noi spieghiamo come ottenere il green pass, ma rimane il fatto che i bambini non vaccinati devono per forza fare un tampone molecolare o rapido. L'augurio è che riaprano al più presto i viaggi a lungo raggio, abbiamo molti voucher fermi per viaggi di nozze alle Seychelles e Mauritius. La clientela in generale chiede l'Italia, in particolare Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La soluzione più gradita è quella del residence, per essere indipendenti e non dover cenare in hotel assieme a tanta gente. Sta andando molto bene anche la Grecia, in seconda battuta Spagna e Canarie. La differenza la fanno i pacchetti di assicurazione, con garanzie anche nel caso ci si ammali all'estero».
L'emergenza sanitaria sta riportando molti padovani nelle agenzie di viaggio, in molti non si fidano a prenotare da soli via web. Le persone scelgono di viaggiare in sicurezza, come spiega Gianluigi Inglese di ITO Group International Tour Operator con sede in via San Fermo. «Dalla terza settimana di luglio è praticamente già tutto sold-out, agosto non ne parliamo specifica Inglese -. Sono molto richieste le isole come Pantelleria, Lampedusa, Sicilia e Sardegna. C'è grande attenzione ai dettagli, alla sostenibilità, all'ambiente, agli open-space e alla qualità del cibo offerto dalle strutture. La pandemia ha allargato la forbice di spesa, chi spendeva prima ora è disposto a pagare ancora di più. Mentre chi andava a risparmio, tende a non viaggiare. Con tutta questa incertezza tra il green pass e i voli, è ancora più evidente il ruolo dell'agenzia di viaggio. Noi diamo un'affidabilità che internet non dà, per qualunque esigenza siamo qui». La speranza è che si aprano i corridoi a lungo e medio raggio. «Abbiamo bisogno dei turisti stranieri in Italia, ma abbiamo anche bisogno di andare all'estero conclude Inglese -. L'unica possibilità per aumentare il Pil del Paese è favorire il turismo».
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA È caos prenotazioni nelle agenzie di viaggio del padovano. C'è ancora troppa incertezza sulle regole e in molti rinunciano a uscire dai confini italiani. Si spera sul green pass, ma molte famiglie sono comunque costrette a sottoporre i bambini al tampone molecolare prima della partenza. Lo conferma Loredana Capuzzo, titolare di Viaggi dell'Ambaradan di LC Congressi, che opera nel settore turistico-congressuale dal 1983. «In questo periodo tutti si lanciano nella ricerca di soluzioni, ma i tour operator sono fermi e rispondono con il contagocce dichiara Capuzzo -. Inoltre, le compagnie aeree fanno quello che vogliono, cambiano continuamente programmazione. Se, ad esempio, cerchiamo di organizzare un soggiorno alle isole Eolie e viene modificato l'orario del volo all'improvviso, poi si rischia di perdere la coincidenza con il traghetto. Questo succede perché il personale è in cassa integrazione».
Il quadro è a tinte fosche. «Ormai siamo diventati consulenti di viaggio afferma Capuzzo -, i clienti si rivolgono a noi per avere chiarezza sulle regole più che per prenotare le ferie. L'invito è di consultare continuamente il sito della Farnesina e quello di Viaggiare Sicuri. Detto questo, l'estero va a rilento. Magari si riesce a prenotare qualcosa in Europa, ma per i Paesi extra UE è il caso di aspettare almeno fino al 2023. Al momento non si riescono a dare garanzie in luoghi come l'Africa o l'Oriente, soprattutto dal punto di vista sanitario».
Il green pass europeo entrerà in vigore dal primo luglio, anche se in nove Paesi tra cui Spagna e Grecia è già attivo. Lo otterrà chi è stato vaccinato con un farmaco autorizzato dall'Ema, chi si è sottoposto a un tampone con esito negativo o chi è guarito dal Covid. Per chi ha effettuato il test durerà 48 ore se il tampone è antigenico, 72 se è molecolare.
«La gente ha voglia di evadere ma ci sono centomila problematiche conferma Viviana Zuin di Les iles du monde. Tutto Canarie di Cadoneghe -. Noi spieghiamo come ottenere il green pass, ma rimane il fatto che i bambini non vaccinati devono per forza fare un tampone molecolare o rapido. L'augurio è che riaprano al più presto i viaggi a lungo raggio, abbiamo molti voucher fermi per viaggi di nozze alle Seychelles e Mauritius. La clientela in generale chiede l'Italia, in particolare Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La soluzione più gradita è quella del residence, per essere indipendenti e non dover cenare in hotel assieme a tanta gente. Sta andando molto bene anche la Grecia, in seconda battuta Spagna e Canarie. La differenza la fanno i pacchetti di assicurazione, con garanzie anche nel caso ci si ammali all'estero».
L'emergenza sanitaria sta riportando molti padovani nelle agenzie di viaggio, in molti non si fidano a prenotare da soli via web. Le persone scelgono di viaggiare in sicurezza, come spiega Gianluigi Inglese di ITO Group International Tour Operator con sede in via San Fermo. «Dalla terza settimana di luglio è praticamente già tutto sold-out, agosto non ne parliamo specifica Inglese -. Sono molto richieste le isole come Pantelleria, Lampedusa, Sicilia e Sardegna. C'è grande attenzione ai dettagli, alla sostenibilità, all'ambiente, agli open-space e alla qualità del cibo offerto dalle strutture. La pandemia ha allargato la forbice di spesa, chi spendeva prima ora è disposto a pagare ancora di più. Mentre chi andava a risparmio, tende a non viaggiare. Con tutta questa incertezza tra il green pass e i voli, è ancora più evidente il ruolo dell'agenzia di viaggio. Noi diamo un'affidabilità che internet non dà, per qualunque esigenza siamo qui». La speranza è che si aprano i corridoi a lungo e medio raggio. «Abbiamo bisogno dei turisti stranieri in Italia, ma abbiamo anche bisogno di andare all'estero conclude Inglese -. L'unica possibilità per aumentare il Pil del Paese è favorire il turismo».
Elisa Fais
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