Villa Selvatico, un progetto "fantasma"

Giovedì 18 Febbraio 2016
(F.Cav.) «Che fine ha fatto il progetto di valorizzazione delle Valli Selvatiche e di villa Selvatico?». Gianni Sandon, comitato difesa Colli Euganei, rispolvera un'annosa questione che riguarda l'area (di grandissimo pregio) a sud di Battaglia. «Due anni fa quel patrimonio è ritornato nelle mani di un unico proprietario, dopo un susseguirsi di vicende giudiziarie - sottolinea Sandon - Lo stesso proprietario ha presentato una concreta iniziativa di recupero legata all'attività turistico-termale». Che, a detta di Sandon, «è finita per rimanere confinata all'interno degli uffici. Non c'è mai stata l'occasione per discutere pubblicamente di quel progetto, e per di più non sono state coinvolte le associazioni».
«Ora su un argomento tanto delicato sembra essere calato un silenzio tombale. Assurdo che un'opportunità storica come questa venga trattata e gestita alla stregua di una pratica edilizia poco importante».
«Negli anni Sessanta la villa e i terreni circostanti sono passati dagli storici proprietari ad una immobiliare - aggiunge - Da quel momento sono iniziati i problemi. Aggravati anche dalla chiusura dell'ex stabilimento termale Inps, un complesso che dispone di oltre 400 posti letto. La proposta di valorizzazione dell'intera area venga di nuovo messa in cima all'agenda politica».

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