Pasquale Antonucci, contitolare della pasticceria Antonucci Dolci di Famiglia di

Mercoledì 28 Ottobre 2020
Pasquale Antonucci, contitolare della pasticceria Antonucci Dolci di Famiglia di via Chiesanuova 147, non ha dubbi: arriverà un nuovo lockdown dopo quello che aveva costretto alla chiusura del locale ad appena un paio di mesi dall'inaugurazione.
Come vive questo periodo?
«É un'incognita quotidiana, si vive alla giornata. É lo spirito con il quale veniamo a lavorare ogni giorno ma di certo non riversiamo sui clienti la nostra preoccupazione. Abbiamo dei clienti abituali e fortunatamente non li abbiamo persi, anche se è troppo presto per fare previsioni, pure i clienti sono preoccupati, sentiamo parlare solo di Covid e restrizioni. Seguiamo scrupolosamente le disposizioni ma devo dire che i clienti sono molto disciplinati, non abbiamo visto episodi di intolleranza alla mascherine solo per fare un esempio, e ci portano rispetto. Certo il futuro è un grande punto interrogativo e siamo convinti che a breve arriverà un'altra chiusura».
Nonostante il pessimismo ogni giorno alle 4,30 siete al lavoro per aprire alle 5,30 e, da lunedì, le serrande di abbassano alle 18 anziché alle 20.
«La perdita di due ore di lavoro serali ci costerà dal 30 al 40% dell'incasso. Cerchiamo di calibrare la quantità di prodotto perché da noi, pasticceria, pane, tramezzini e quant'altro viene fatto fresco ogni giorno, lavoriamo tutto in modo artigianale».
Nonostante le perdite e le preoccupazioni per il futuro, cercate anche di evitare gli sprechi.
«Siamo affiliati all'app Too Good To Go, ogni sera l'invenduto viene confezionato per essere venduto a metà prezzo».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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