Miotti si candida sindaco e Miatello lo caccia

Lunedì 25 Marzo 2019
Miotti si candida sindaco e Miatello lo caccia
SAN GIORGIO IN BOSCO
«Come posso continuare a dare fiducia ad un mio assessore che senza dire nulla, si è candidato a sindaco e si è pure alleato con la sinistra che è all'opposizione in consiglio? Ci sono manifesti e pubblicità, segno che è da tempo che non sta più tenendo fede agli impegni amministrativi in maggioranza. Non posso quindi che togliergli le deleghe. Da lunedì sarà fuori dalla giunta». Parole del sindaco Renato Bobo Miatello che ieri ha annunciato ed oggi formalizzato, l'espulsione dalla giunta di Fabio Miotti, ormai ex assessore a Sport, Ambiente, Politiche finanziarie per reperimento fondi sovracomunali, Commercio e Attività produttive. Miotti è anche consigliere provinciale con delega ad Agricoltura e Sistemi informativi. A ventiquattr'ore dalla presentazione della candidatura a sindaco nelle comunali del 26 maggio prossimo, ecco arrivare la ghigliottina da parte del sindaco. A conclusione del secondo mandato, Miatello si candiderà alla guida della vicina municipalità di Villa del Conte, ed anche come consigliere nella lista della Lega che correrà da sola a San Giorgio in Bosco. Una reazione che Miotti si aspettava. Attorno a lui con la nuovissima civica UniAmo San Giorgio, ha messo assieme l'attuale opposizione di centro sinistra rappresentata da Valentina Campagnaro capogruppo di San Giorgio Riparte, e Fabio Zanfardin, presidente del consiglio comunale, che gravitava nella Lega. Su quest'ultimo il sindaco Miatello sottolinea: «Non rappresenta assolutamente la Lega. Da militante è stato declassato a sostenitore, le iscrizioni ora sono chiuse, ma sfido chiunque a rinnovargli la tessera: è fuori dal Movimento». «Il sindaco Miatello - replica Miotti - che ringrazio per questi dieci anni in giunta e per gli oltre quarant'anni di impegno in paese, purtroppo non condivide questo progetto, e così ha deciso di ritirarmi le deleghe da assessore, sebbene io sia stato il consigliere più votato nella scorsa tornata elettorale. Nei prossimi due mesi continuerò a svolgere il mio lavoro in consiglio comunale, insieme alla maggioranza delle consigliere e dei consiglieri, che condividono il progetto di unire il paese per renderlo migliore e più forte. E dal 27 maggio, se i cittadini ci daranno fiducia, continuerò il mio impegno da sindaco».
M.C.
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