CAMPOSAMPIERO
Il processo per le 72 vittime dell'incendio della Grenfell Tower, secondo le stime raccolte dalla autorità inglesi, difficilmente inizierà prima del 2023. A Londra proseguono le deposizioni degli indagati ma i tempi si allungheranno anche a causa della pandemia. Sul futuro del grattacielo londinese la nostra fondazione è per l'abbattimento della torre e non un restyling che ci sembrerebbe davvero una soluzione molto tetra. Giannino Gottardi, il papà di Marco, dalla sua casa di San Stino di Livenza rimane fiducioso sull'esito delle indagini a seguito del drammatico incendio scoppiato alla Grenfell Tower a Londra il 13 giugno di quattro anni fa dove persero la vita anche il figlio allora ventottenne e la coetanea fidanzata Gloria Trevisan di Camposampiero.
L'INCONTRO
Gottardi, sollecitato da un parlamentare inglese , Michael Gove, che ha incontrato diversi familiari e superstiti del rogo maledetto per conoscere le loro opinioni sul futuro della Grenfell, non condivide l'idea di ricavare dal grattacielo un bosco in verticale ma propende per un'altra soluzione: La proposta della nostra fondazione Grenfellove Marco e Gloria è quella di demolire la torre, creare un grande piazzale e piantumare 72 piante (il numero delle vittime dell'incendio)- spiega papà Giannino-. Inoltre abbiamo suggerito di installare 72 colonne di marmo bianco con scritto solo nome, cognome ed età di ogni vittima e mettere al centro della piazza una fontana o una cascata, a ricordare l'acqua che dovrebbe essere servita per spegnere il rogo di quattro anni fa.
LA FONDAZIONE
Nel frattempo l'attività della fondazione dedicata a Gloria e Marco non si ferma. Oggi alle 11 all'auditorium del liceo artistico Modigliani di Padova si terrà la premiazione delle due studentesse assegnatarie delle Borse di studio messe a disposizione proprio dalla Fondazione Grenfellove per l'anno scolastico. I genitori di Gloria ( Emanuela e Loris Trevisan) e quelli di Marco (Daniela e Giannino Gottardi) consegneranno i premi alle studentesse Arianna Daria Gurau e Mayte Breda, alla presenza della neo dirigente del liceo Giovanna Ferrari, del dirigente scolastico Roberto Borile, del direttore Roberto Natale e del presidente Roberto Righetto e Francesca Borghesan del consiglio dell'ordine degli architetti di Padova. A breve, infine, con una cerimonia in presenza verrà consegnata la borsa di studio Iuav allo studente Chengxuan Li, che si è laureato con la tesi Il telerilevamento per la valutazione del fenomeno delle Ghost town e l'identificazione delle aree ad alto rischio: il caso della città di Shenyang, Cina.
Luca Marin
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il processo per le 72 vittime dell'incendio della Grenfell Tower, secondo le stime raccolte dalla autorità inglesi, difficilmente inizierà prima del 2023. A Londra proseguono le deposizioni degli indagati ma i tempi si allungheranno anche a causa della pandemia. Sul futuro del grattacielo londinese la nostra fondazione è per l'abbattimento della torre e non un restyling che ci sembrerebbe davvero una soluzione molto tetra. Giannino Gottardi, il papà di Marco, dalla sua casa di San Stino di Livenza rimane fiducioso sull'esito delle indagini a seguito del drammatico incendio scoppiato alla Grenfell Tower a Londra il 13 giugno di quattro anni fa dove persero la vita anche il figlio allora ventottenne e la coetanea fidanzata Gloria Trevisan di Camposampiero.
L'INCONTRO
Gottardi, sollecitato da un parlamentare inglese , Michael Gove, che ha incontrato diversi familiari e superstiti del rogo maledetto per conoscere le loro opinioni sul futuro della Grenfell, non condivide l'idea di ricavare dal grattacielo un bosco in verticale ma propende per un'altra soluzione: La proposta della nostra fondazione Grenfellove Marco e Gloria è quella di demolire la torre, creare un grande piazzale e piantumare 72 piante (il numero delle vittime dell'incendio)- spiega papà Giannino-. Inoltre abbiamo suggerito di installare 72 colonne di marmo bianco con scritto solo nome, cognome ed età di ogni vittima e mettere al centro della piazza una fontana o una cascata, a ricordare l'acqua che dovrebbe essere servita per spegnere il rogo di quattro anni fa.
LA FONDAZIONE
Nel frattempo l'attività della fondazione dedicata a Gloria e Marco non si ferma. Oggi alle 11 all'auditorium del liceo artistico Modigliani di Padova si terrà la premiazione delle due studentesse assegnatarie delle Borse di studio messe a disposizione proprio dalla Fondazione Grenfellove per l'anno scolastico. I genitori di Gloria ( Emanuela e Loris Trevisan) e quelli di Marco (Daniela e Giannino Gottardi) consegneranno i premi alle studentesse Arianna Daria Gurau e Mayte Breda, alla presenza della neo dirigente del liceo Giovanna Ferrari, del dirigente scolastico Roberto Borile, del direttore Roberto Natale e del presidente Roberto Righetto e Francesca Borghesan del consiglio dell'ordine degli architetti di Padova. A breve, infine, con una cerimonia in presenza verrà consegnata la borsa di studio Iuav allo studente Chengxuan Li, che si è laureato con la tesi Il telerilevamento per la valutazione del fenomeno delle Ghost town e l'identificazione delle aree ad alto rischio: il caso della città di Shenyang, Cina.
Luca Marin
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