La carica dei 1.100 per 20 posti da vigile urbano

Giovedì 27 Maggio 2021
La carica dei 1.100 per 20 posti da vigile urbano
IL CONCORSO
PADOVA Il Comune bandisce un concorso per l'assunzione di 20 agenti della Polizia locale e da tutta Italia arrivano oltre 1.100 candidature. Complice la crisi legata al Covid, l'impiego pubblico sembra aver accresciuto in maniera esponenziale il suo appeal. Se, infatti, due anni fa a tentare la sorte per 22 posti di agente erano stati in 600, questa volta sono quasi il doppio. Alla prova ginnico sportiva - che si terrà allo stadio Colbachini all'Arcella - che permetterà, poi, di accedere agli iscritti parteciperanno 1.110 candidati che arrivano un po' da tutta Italia: dal Piemonte alla Sicilia, dalla Puglia alla Basilicata, passando per l'Emilia Romagna e la Sardegna. Il più giovane degli aspiranti vigili non ha ancora compiuto 19 anni, il più anziano ha superato i 36. Tutti, però, hanno un obiettivo comune: scendere in strada indossando l'uniforme della Polizia locale della città del Santo. Per farlo, però, è necessario superare le forche caudine di un concorso che prevede, oltre le prove fisiche compresi i 1000 metri di corsa - che attestino una sana e robusta costituzione, prove scritte e un esame orale. Di fatto, a spuntarla sarà solamente l'1,8% dei candidati. Nonostante questo, in tantissimi sembrano crederci. «Anche questo concorso dimostra come l'impiego pubblico rappresenti una speranza di futuro anche per i giovani ha confermato ieri l'assessore al Personale Francesca Benciolini Come accaduto con il concorso del 2019, in tantissimi ci stanno provando. Questo boom di iscrizioni, con candidati che arrivano da ogni angolo d'Italia, è legato essenzialmente a due fattori. Il primo è che il Covid ha bloccato per molti mesi le selezioni. Di conseguenza, appena i concorsi si sono riaperti, in tantissimi si sono buttati». «C'è, poi, un altro aspetto da non sottovalutare ha continuano l'esponente della lista Lorenzoni Il Covid 19 rischia di determinare una crisi occupazionale senza precedenti. Di conseguenza, la prospettiva di un posto fisso, garantito dall'amministrazione pubblica, diventa molto allettante». In questi giorni, intanto, il settore Personale sta cercando di organizzare le fasi successive della selezione. «Quasi sicuramente ha concluso Benciolini gli scritti si terranno in estate, probabilmente a luglio. A seconda dell'andamento dell'epidemia, si deciderà se fare tutto in presenza, oppure se optare, almeno in parte, per una prova telematica».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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