Il vicesindaco Lorenzoni: «Subito mozione in consiglio per realizzarla»

Domenica 17 Novembre 2019
Il vicesindaco Lorenzoni: «Subito mozione in consiglio per realizzarla»
L'INIZIATIVA
PADOVA «Sono andato a rendermi conto di persona. Ho visto le stanze degli infermieri, ci entra una persona alla volta. Poi quella che il direttore condivide con la segretaria. Ha posto solo per una pianta. Ho visto i materassi per terra dei genitori accanto al letto dei figli. Tutti fanno i miracoli ma non si può continuare così. L'eccellenza delle cure c'è occorrono spazi dignitosi». Il vicesindaco Arturo Lorenzoni rompe il silenzio per difendere il progetto della nuova Pediatria.
«Fra poco sarà pronta una mozione promossa dalla mia civica che spero sarà condivisa da tutta la maggioranza, per realizzarla il prima possibile». Sarà interessante come si comporterà Coalizione che ha già votato una mozione contro.
«A chi dice che sarebbe stato lo stesso farla a Padova est dico che ritardare di 4-5 anni l'abbandono della sede attuale sarebbe impensabile. Dunque se si può mitigare l'impatto del nuovo edificio facciamolo, se si può individuare una forma diversa va bene, ma non possiamo prescindere da questa fase. Sarei felice anch'io se si potesse attuare una soluzione diversa ma non abbiamo tempo. Piuttosto potremmo pensare di allungare l'edificio per poterlo abbassare. E se non ci sono gli spazi al limite scrivere una norma per cui fra 50 anni, quando non sarà più utilizzato, venga abbattuto e l'area ripulita».
«Insomma inventiamoci qualcosa, perché io sono terrorizzato all'idea che il processo del nuovo polo della salute non prenda avvio. La Sovrintendenza ci dia suggerimenti accettabili perché la città è compatta nel chiedere la nuova pediatria. Io sono grato all'Ordine degli Architetti e a coloro che tutelano il valore ambientale dell'area ma il gruppo Lorenzoni sindaco proporrà un documento che incoraggi il processo. Con la Pediatria comincerà veramente il nuovo ospedale cittadino, fatto della nuova ginecologia, e ostetricia, del nuovo pronto soccorso accanto al policlinico. Non solo: la bonifica che la Regione dovrà fare sull'area del bastione e delle cliniche non è cosa da poco».
Ma cosa dirà la Sovrintendenza? «Non credo che porrà un nuovo vincolo. Ci sono già quello della distanza dalle mura e quello che impedisce di costruire vicino al canale S. Massimo. Non credo che ne introduca uno che non aveva messo prima».
SINIGAGLIA
Anche il consigliere regionale del Pd, Claudio Sinigaglia, interviene sul tema. «Sono veramente allibito di fronte ai problemi che stanno ritardando l'avvio dei lavori. Ora bisogna accelerare non frenare, ne va del futuro sia del nuovo Giustinianeo che del Polo di Padova est. Ho inserito un emendamento durante la discussione sul bilancio in Regione perché venga garantita la riqualificazione del Giustinianeo. Infatti il nuovo piano socio sanitario parlava di realizzare solo il nuovo Polo di Padova est. Ho riportato invece l'accordo di programma per essere certi che in primo luogo parta la riqualificazione del Giustinianeo. Vorrei anche capire se ci sono i finanziamenti per la riqualificazione del Giustinianeo. In Regione la Lega ha bocciato la richiesta specifica di finanziare il nuovo Giustinianeo. Perchè? Non è che alla fine sarà Zaia a far mancare i finanziamenti per il nuovo Giustinianeo con l'obbiettivo di portare tutto a Padova est?».
M.G.
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